Nelle giornate autunnali è invernali si cura bene la fertilità (la vivacità) del terreno, distribuendo uno strato sottile di terriccio maturo magari vagliato con una vecchia rete da letto su tutte le aiuole e sotterarlo leggermente. Meglio poco per più volte che tutto in una botta, la terra lo digerisce meglio (noi uguale).
Un tipo fissato con le costellazioni come il contadino lo fa naturalmente con la luna discendente davanti segni di terra (vergine - toro - capricorno). O distruibuire letame vecchio e stagionato e vangarla. O solo vangarla, perchè anche il ghiaccio è concime
, quando penetra le zolle nelle notti d'inverno...
Il posto nell'orto riservato per il terriccio può arrivare anche il 10% della superficie, non è mica sprecato, anzì. Ci va tutto quello che è organico dalla cucina; l'erba tagliato dal pratino, foglie secche ecc.; più necessariamente un po' di letame, o pollina o farina di sangue. Più che lo si muove il cumulo meglio è.