Uno dei problemi grossi è la mosca olearia (Bactrocera oleae) che da fine agosto in poi pensa solo a moltiplicarsi. Fa circa una generazione al mese, 100 figli(e) e quando siamo alla raccolta saranno di solito bacate tutte. Maturano prima, cascano facilmente e bisogna correre a raccogliere e fargli presto al frantoio. Più di 7 giorni non reggono in cassette. Insomma è un po' come con le mele, avete vista una mela bacata? La gran maggior parte della mela è buonissima e matura, ma la mela non si mantiene. Con le olive bacate uguale. Le olive dalla parte ombrosa (nord-est) bacano prima, essendo meno a rischio di seccare per temperature alte mentre verso fine ottobre le uova vengono depositate al sole, in quanto lì il baco gode di temperature più alte e si sviluppa più rapidamente. La natura è incredibilmente efficace.
Qualche anno fa il contadino si è messo d'accordo con i vicini per provare le ecotrap, il sistema di "cattura massale" , c'è un feromone che attira i maschi e un'esca (l'ammoniaca) per tutti e due. Quando toccano la carta verde imbevuta da un pirethroide muoiono. Non è proprio elegante, ma ha dato risultati ottimi da ormai 5 anni. Però è indispensabile di "coprire" una vasta area di olivi, altrimenti non da risultati buoni.
Visto che per un anno è rimasto solo a metterle ha provato l'ultimo anno lo Spintor Fly®, bastano 6 litri per 6-7 trattamenti (450 piante), il contadino lo fa usando la pompa a spalla regolata a goccia grossa, circa due ore/trattamento. L'anno scorso (combinato con un trattamento di solfato di rame inizio settembre) ha dato risultati ottimi, però ha aiutato tanto la siccità quindi è presto per una valutazione completa. Certamente quest'anno (2012) ripete la stessa combinazione Spintor Fly® + rame). Un sistema ottimo per monitorare (e anche per catturare, solo che costa troppo per un oliveto grande) è la carta gialla (a sinistra).
Di solito danno dei veleni di ben altro tipo; lo dicono malvolentieri ("ho trattato, sennò cascano tutti... se non si da il veleno non si prende niente..."), ma lo fanno quasi tutti. Le trappole funzionano bene da 800-1000 piante o più, in un area un po' circoscritta o in un aera dove non ci sono altri oliveti più vicino di 1 km. Importante è che non ci siano uliveti abbandonati o di gente che non fa nulla, queste piante farebbero da incubatrici. Ci vuole circa una busta ogni due piante, attaccata liberamente (la mosca si deve sedere sulla busta, non su un ramoscello vicino) nella zona ombra all'altezza uomo; si inizia con la prima scomparsa del insetto, cioè da fine luglio/primi di agosto in annate precoci e da settembre in annate con agosto arido e caldo. Sopra 32°C -34°C si dice che l'uovo abortisce, ma purtroppo mica tutti: alcune o molti sopravivono e di solito danno la vita una forte generazione che vola la prima settimana di settembre.
C'è chi sostiene di avere buoni risultati con delle bottiglie con aceto e zucchero. Un piccolo test rivela subito che questo è una bufala: la mosca non se ne interessa per niente ma in compenso ci vanno le falene, le vespe e molti altri. Nel 2010 il contadino ha provato le bottiglie con pesce e/o ammoniaca: verdetto: inefficace.
Da destra a sinistra: I segni di uovadeposizione, il bozzolo pronto e un oliva "ripulita" da un codibugnolo. I primi puntini di solito si trovano sulle cime di piante più esposte e con la maturazione delle olive anticipata, verso fine agosto. Molto gradite sono quelle da mensa per il maggior spessore della polpa. La terza oliva nella prima foto con il foro d'uscita, con la pellicola strappata. L'inquilina non c'è più. Ci stava un mese circa.
A parte pulire le piante di sotto per facilitare le stesura delle reti un altro lavoro di settembre è e ottobre è la spollonatura, che consiste nell'asportare i succhioni dalla pianta, per facilitare la raccolta, per mandare la forza nei frutti e per non trovarli poi col doppio diametro di primavera alla potatura vera. L'ulivo lasciato a se stesso sarebbe un cespuglione. I polloni stanno bene legati subito in una fascina. Magari dopo ci cuoci pure il pane.
aggiornato: giovedì 16 agosto 2012