Dopo la pioggia abbondante l'orto riparte e si riempie di scarola e finocchi. 150 piante d'insalata dovrebbero bastare. Un altro contadino ha regalato le piantine di finocchio, sbarbate come una volta, mentre l'insalata al mercato ora si trova solo con molta spazzatura intorno.
Lasciando il posto tra le file di novembre si possono piantare agli o le cipolle statine tra l'insalata. Si seminano qui pure gli spinaci, la rucola, le rape e la valeriana. E' un po' tardi, ma in collina c'è la fanno a venire. In pianura si dovrebbe seminare tutte queste meraviglie d'agosto.
Le piccole zucche sulla sinistra sono il risultato di un incrocio selvatico occasionale: Nel terriccio due anni fa di primavera il contadino aveva trovato una piantina nata da sé. Pensava che potrebbe essere un cetriolo, forse. Invece infestava metà orto con una vegetazione tremenda, producendo questi minizucche monodose. Riseminato quest'anno erano uguali, segno che non è seme ibrido. Ora per un mese non bisogna cogliere poco o niente, le poche zucchini, i peperoni e pomodori che ancora hanno voglia di fare qualcosa e qualche fagiolino infreddolito.
L'ultima zucca in fondo all'orto nella valle. Lì si trovano anche i porri, piantati di giugno. E' vanno rincalzati parecchio i porri.