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Igudesman & Joo goe modern

Oggi il contadino ha voluto vedere cosa hanno combinato quei due nel frattempo…

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Stufo

Enrico Letta:

L’attacco alle istituzioni di M5S segna la volontà  di prendere una strada antidemocratica, perchà© la democrazia si basa sul principio di maggioranza e di rispetto delle regole….

La maggioranza sembra che da ora in poi sarà  quel 37% (di quelli pochi che andranno ancora a votare).

Cmq la politica non è tutto, anzi, è ampiamente sopravalutata forse. Quel che conta è cosa pensiamo e facciamo noi (o non pensiamo e non facciamo).

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Simon Beck, arte nella neve

simon-beck
Ovviamente al contadino piace anche molto questa arte momentanea di Simon Beck, ingegnere britannico trasferitosi nella Francia, a Les Arcs.

Come con questo stone-balancing non è detto se si riesce a finire l’idea nà© quanto durerà  nà© se lo vede qualcuno prima che sparisce/casca. L’effetto naturale di tutto questo oggi è che l’artista cerca subito di fotografarlo e condividerlo (Simon usa facebook e malvolentieri il contadino piazza il questo link). Con il tempo e il perfezionamento della propria tecnica questo diventa un processo quasi meccanico e il contadino si chiede già  per quale motivo infine crea le sue cosette: per la foto o per la natura.

Per dire: chi andrebbe a creare un oggetto di land-art in un posto dove difficilmente verrà  notato e senza fotografarlo?

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C’è vita ovunque

Prima il contadino cercava di togliere subito gli alberi secchi, da quando si è appassionato agli uccellini e – diciamolo – è meno lavoro aspettare che caschino da sè li lascia stare. Dietro casa c’era da sempre un noce semisecco, all’inizio cercava di recuperarlo ma noci ha fatto forse solo un anno, e poi erano di quelli che non si divide il guscio dal cibo. Qualche anno fa è seccato completamente e adesso con tutto ‘sto acqua è venuto giù da sà©.

E incredibile quanti specie di animali si proteggevano per passare l’inverno e ci mangia(va)no. C’è di tutto, vespe, api legnaioli, coccinelle arlechine e non potevano mancare i termiti, con ninfe soldati e reali. Le loro antenne fatte di perle sono spettacolari. Il contadino si sta convincendo che mangiano solo legno degna di sparire in quanto sfatto.soldato-termiti

realenocio-termiti

coccinelle-arlechine2insetti-nocio

E per finire stamattina nell’erba quasi brinata sul viottolo c’era questo geco congelato, il contadino ha fatto un cambio “foto contro posto al sole sul davanzale della finestra”, lui dopo un oretta era in grado di muoversi ed è sparito.

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L’infezione e la guarigione

Questa storia di comparare la diffusione dell’uso dei social network alle epidemie virali al contadino piace assai. Per il modello si sono basati sull’ascesa e abbandono di myspace ma potevano anche prendere Second Life – o i blog. Secondi i dati la gente sta per guarire da Facebook, dal nord il contadino ha sentito che è già  roba veramente uncool tra i giovani.

Detto questo: una più o meno piccola fondata di infetti cronici rimarrà  sempre.

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Guida per crittografare le email

Sei ancora senza coppia di chiavi? Probabilmente sì, perchà© ti piace che le tue mail sono aperte e leggibili a chiunque sniffa il traffico della rete.

Ah, non hai nulla da nascondere, vero? Se è davvero così puoi inserire indirizzo email e passwd nei commenti, prego, leggiamo.

Ah, no? Privacy, eh? Dunque per farlo breve basta prendersi 10 minuti del tempo preziosissimo (togliendolo da facebook magari) installare Thunderbird, una volta configurato la email (occhio alle impostazioni del server, di default lascia solo gli ultimi 14 giorni che è cosa anche molto raccomandabile), andare su Strumenti > estensioni e cercare “Enigmail”:

estensione thunderbird enigmail1

In parole povere funziona così: una chiave è pubblica, può stare sui server, essere nella firma delle mail ecc e con questa chiave tutti possono chiudere una mail per te.
Per aprire invece ci vuole quell’altra, quella privata.

Dopo un riavvio si trova qui:

configurazione enigmail guida

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Finiranno gli aiuti all’ esportazioni agrarie

Almeno secondo le intenzioni del commissario per l’agricoltura Ciolos (ancora nessun link in italiano).

Meglio tardi che mai, potrebbe pensare uno, che smettiamo a esportare cibo a prezzi stracciati in Africa, uccidendo il mercato locale. Un bel gesto, poco più, perchà© sono 40 miliardi di aiuti diretti che ricevono gli agricoltori all’anno e non hanno bisogno più di aiuti specifici per vendere la sovrapproduzione nel mondo.

PS. E prima che uno lo chiede: sì, anche il contadino riceve circa duemila euro dalla torta, per l’olio 300, per le pecore 500 e il resto perchà© biologico. Circa la metà  finisce per la contabilità , le varie domande e altre cose da fare in tutti modi al sindacato.

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Frutti di bosco

ghiande-leccioghiande

Non se ne parla molto, ma era un annata eccezionale per le ghiande qui, le pecore si sono abbuffate di continuo (risparmiando molto fieno) insieme agli istrici e cinghiali.

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il cielo questo sconosciuto

Oggi a scuola si imparano tante cose ma il contadino è convinto che pochi sanno individuare Giove, i gemelli e altre cose ben presenti sopra le nostre teste. Un ottima occasione stanotte e domani: La costellazione dei Gemelli, Castor e Pollux, con presente il signor Giove e la dama Luna:

luna-giove

Domani 15.1.2014

luna-giove2

Per un fatto strano ma scientifico la luna si trova sempre al culmine del suo percorso quando è nei Gemelli, da ora in poi diventa discendente (anche calante ma questo già  dopo la luna piena e non c’entra).

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Dipende chi la fa, la merda

letame-massaletame

In linea di massima: quella schifosa viene dai carnivori, quella buona dagli ruminanti. Il contadino è all’ inizio del nuovo ciclo: potature e concimazioni. Tre volte l’anno ricava la stalla e sempre prima deve far posto sulla letamaia portando via quello stagionato: sotto gli ulivi, nella vigna e qualche viaggio anche nell’orto grande. Il letame è la vera ricchezza, il motore della vitalità  dei terreni del podere.

Il contadino supporta male queste discussioni sulla morale e la carne – che bisognerebbe diventare tutti vegetariani ecc. perchà© tralasciano aspetti fondamentali: l’erba non si può mangiare e tanti terreni producono solo erba, non sono arabili ed ecco perchà© per esempio i Beduini non cucinano patate per gli ospiti ma uccidano un animale per non parlare degli alpeggi e delle colline in Toscana e altrove. I prati sono un paesaggio estremamente artificiale creato dal uomo: in natura non esisterebbero a lungo senza nessun animale al pascolo.

Poi ecco: il loro letame, la manna dalla stalla per la terra. E’ andato bene, due terzi del letame sparso e adesso pioveva pure sopra.

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