La libera circolazione delle persone nel EU non è negoziabile, come non lo è all’interno di un paese. Anche tra EU e la Svizzera non è negoziabile e la votazione vinta dai populisti creerà grandi problemi e isolerà la Svizzera.
Allo stesso modo, l’introduzione di quote ai lavoratori farebbe cadere la prima intesa sulla libera circolazione siglata con Bruxelles. La quale, essendo legata con una clausola ghigliottina a tutti gli altri protocolli, porterebbe alla fine l’intero sistema di relazioni bilaterali con un evidente rischio di isolamento.

La partecipazione era alta, il 56%. Esultano ovviamente i leghisti, le Pen, Nigel Faragel in Inghilterra ed altri populisti di destra. Se Bruxelles azionerebbe la clausola ghigliottina e tutti trattati saranno nulli saranno tempi duri anche per i Svizzeri all’estero e il ritorno delle dogane farebbe senz’altro molto piacere a tutti. Buffo la reazione della Lega quando scoprono che ora sono loro dalla parte sbagliata del confine.
Per il contadino è un ulteriore esempio che non sempre la democrazia diretta porta a risultati saggi, anzi, quando c’è il populismo di mezzo fa solo danno. Forse si impara qualcosa da questa faccenda, ma il vento tira dalla parte dei populisti e semplificatori, purtroppo.
PS: interessante come ha cambiato in un attimo il titolo sul Fatto, prima era così:
