Il forocontadino lancia due iniziative popolari, una per l’introduzione della sovranità alimentare e l’altra per introdurre un referendum contro gli OGM.
Con la Legge per la Sovranità Alimentare i contadini e i loro alleati indicano alle istituzioni la strada per uscire dalla pesantissima crisi che sta investendo le campagne italiane. Nella legge si propone alle istituzioni di assumere i principi della sovranità alimentare come una delle chiavi possibili con cui affrontare il rilancio dell’agricoltura italiana, mettendo al centro gli interessi di chi lavora la terra e di chi consuma il cibo. La Legge per la Sovranità Alimentare , oltre che indicare principi, punta a realizzare spazi di partecipazione democratica con le Consulte per la Sovranità Alimentare e strumenti operativi nuovi come quelli contro il dumping, per promuovere il ciclo corto o l’Agenzia per la gestione dei beni comuni e le risorse naturali in agricoltura.
Purtroppo il contadino non crede che possa servire ad alcunchà©. E’ una bellissima idea, la sovranità alimentare, ma con l’attuale sistema economico di concorrenza e mercato in vigore significherebbe solo che i prezzi dei prodotti triplicano per forza per il consumente.
Un esempio per tutte: Circa dieci anni fa G.B. cominciò di importare dei manzi vivi dalla Francia, gli teneva una decina di giorni nella stalla e poi li mandò al macello. Fu l’inizio della fine di quasi tutti gli allevatori piccoli qui d’intorno. Ora vedi stalle costruite per 40 o 60 capi vuote, magari con due vitellini per autoconsumo in fondo. Se hai un vitello da vendere devi pregare in ginocchio che te lo pigliano, e ti danno meno che l’hai pagato un anno fa. E pure l’hai anche governato tutti giorni.
E non c’è legge che rimedia, quel treno s’è perso tanto tempo fa.
PS: Link aggiornati.