Premi "Invio" per passare al contenuto

Categoria: politica e società

Rizzati e firma

In questi giorni dove in Francia si gioca per l’ennesima volta il gioco di speranza e delusione – inevitabile finché non portano idee veramente nuove tipo la separazione definitivo di lavoro e reddito (reddito di cittadinanza) e l’abolizione di tutte le tasse (e quindi anche l’abbassamento del costo del lavoro) rimpiazzate da un IVA magari al 100% che tassa solo i soldi quando vengono spesi (combinato con un meccanismo che impedisce l’acrescimento esponenziale dei redditi sugli capitali) diamo almeno una mano a qualcosa di concreto:

In questi giorni la petizione per il ripristino del voto di preferenza ha raggiunto il primo centinaio di firme. E’ ancora troppo poco, data l’importanza dell’argomento, e vi chiedo di fare uno sforzo per divulgare l’iniziativa: se riusciremo a far partire il domino del passaparola potremo ottenere ben altri risultati.
Il voto di preferenza è uno strumento necessario per i cittadini per poter scegliere il candidato della lista che verrà eletto. Basta questo ed un po’ di informazione per ripulire le liste elettorali dai personaggi impresentabili, per ringiovanire il parlamento e selezionare le persone più degne come nostri rappresentanti.
L’indirizzo per leggere e firmare la petizione è http://www.petitiononline.com/PREFER/petition.html, speditelo via email ad amici e colleghi!

Per ulteriori informazioni:
Petizione per il ripristino del voto di preferenza

Il contadino extracomunitario non può firmare purtroppo.

Commenti chiusi

Outing

Il contadino legge il blog di un prete:

Cosa si trova a Carnaubeira da Penha? Un livello di analfabetismo incredibile anche tra i giovani; alcolismo diffuso anche e soprattutto tra i giovani; violenza diffusa in casa e per strada; abbandono degli anziani; mancanza totale di opportunitá culturali, ludiche, sportive; investimenti in educazione molto al di sotto del minimo necessario; clientelismo e nepotismo politico; corruzione che ormai ha assunto tratti culturali; clima pesante di omertá legato all’ esistenza di molte piantagioni di marijuana nascoste sia nella vegetazione impenetrabile delle zone basse e sia nelle zone montagnose di difficile accesso, spesso unica speranza di un guadagno sicuro per il contadino che pianta un po’ di fagioli e grano turco e si affida alla clemenza e all’ abbondanza delle piogge.

1 commento

Le matrice

Nel suo ultimo post Lia cita una notizia che fa così:

(AGENZIA GRT) E’ stato domato in mattinata un principio d’incendio causato da bottiglie incendiarie lasciate davanti alla sede del Islamic Relief Italia, a Milano. Il gesto avrebbe già una rivendicazione giunta al centralino dei Vigili del fuoco: “Siamo il Fronte cristiano combattente, abbiamo distrutto la sede dell’Islamic Relief. Paolo Gonzaga e’ stato condannato a morte da un tribunale cristiano”. Paolo Gonzaga e’ il direttore di Relief Italia, associazione di raccolta fondi di matrice musulmana.

Al di là dei fattacci e che il cristiano combattente è un controsenso clamoroso al contadino piace da morire la parola matrice; bisognerebbe fare una legge per includerla d’obbligo in tutte le notizie:

La Nota del Consiglio permanente della CEI, la nota associazione di matrice cristiano, sulle unioni civili, come tutti i pronunciamenti dell’attuale gerarchia ecclesiastica normativi della politica, …

Ma forse sarebbe meglio associazione di stampo cristiano o musulmano o religioso o scientifico

10 commenti

L’ordine delle cose

Appena pronto lo scudo si può attaccare l’Iran.

Contemporaneamente, mettendo l’Europa sotto il loro «scudo», gli Usa rafforzano la loro leadership nei confronti degli alleati europei: lo «scudo» dispiegato in Europa sarà infatti inserito nel sistema di comando e controllo statunitense. E inoltre gli Usa possono scaricare sugli alleati parte dei costi per lo sviluppo del sistema, ammontanti finora a 10 miliardi di dollari annui.

[fonte]

4 commenti

Notiziario

Segno dei tempi che cambiano: Una biodieseliera si scontra con un’altra nave e perde 1000 t di olio in un canale in Germania.

Nella stessa Germania sanno anche già che ci vogliono 4,000,000,000 euro/anno per impedire la Klimakatastrophe senno dopo il 2050 i costi per anno saranno 25 volte di più , cioè 100 miliardi. Il contadino rimane molto impressionato di tanta precisione di calcolo.

2 commenti

Guida per vivere in campagna

Un piccolo vademecum incompleto e cattivo per chi ha appena comprato un rudere in campagna.

1. La prima cosa: recintare tutto e un bel cancello. Le casa coloniche erano mai recintate, è giunta l’ora di porre fine a questo abuso dello spazio libero.

2. Dentro il recinto un cane, possibilmente di taglia grossa. Una campagna senza gli abbai dei cani è deprimente. Fare causa al contadino vicino per il rumore del suo gallo di mattina presto.

3. Evitare che si avvicinano altra gente, sei te che stai in campagna e hai speso un sacco di quattrini per questo.

4. Piantare alberi da frutto, rigorosamente in terra schiacciata dalla ruspa e a distanza di un metro l’uno dall’altro. Alberi sono cose.

5. Luce (tutto la notte). Il buoi sa di medioevo. Più lampadine ci sono intorno la casa la piscina il parcheggio meglio è.

6. Generare traffico (SUV). In campagna si vive solo dalla sera alla mattina.

9 commenti

La felicità

Appena varcato il confina a Chiasso il contadino fotografava un cartellone:

I soldi rendono felice (Nr. 91)

INVESTI NELLA TERRA – CON IL NOSTRO CLIMA-FONDS!

(senza commento, finisce qui, il post, è meglio)

Commenti chiusi

La legge naturale

Il primo radiogiornale ascoltato dopo il suo rientro nel bel paese l’ha confortato molto sul futuro: Pare che sarà la legge naturale a regolare i rapporti umani, a partire dalle coppie. Grande sono le sue aspettative di conoscere i dettagli di codesta legge, ma sicuramente c’è un bel paragrafo che dice che il più forte mangia prima e che i deboli si lasciano morire perché sono un peso per il gruppo.

7 commenti

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi