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Categoria: politica e società 

Terzo mondo informatico

Sembra che nei PC nelle classi gli alunni possono installare quel che vogliono. Questo il contadino lo chiamerebbe “Induzione al furto informatico”.

Il sistema utilizzato dagli studenti era noto al mondo degli hacker: attraverso dei programmi scaricabili da internet per pochi euro e poi installati sui pc presenti nelle aule, i cosiddetti software keylogger, le giovani talpe informatiche entravano nei registri e modificavano i loro voti.

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Tentativi digitali governativi

I governo vuole sapere cosa pensate sulle etichette e usare i risultati nelle sue azioni.

Il processo di consultazione prevede le seguenti fasi:
a) Acquisizione delle opinioni.
b) Elaborazione delle risposte.
c) Traduzione delle risposte in un documento riepilogativo sottoposto al Ministro e successivamente pubblicato sul sito del Mipaaf.
d) Utilizzo e valorizzazione dei risultati come presupposto per tutte le scelte da intraprendere sul tema.

Il MiPAAF potrà , inoltre, decidere di allargare la base informativa a supporto delle scelte anche avviando azioni alternative come, ad esempio, specifici focus group la cui base di partenza non potrà  che essere costituita dai risultati ottenuti in sede di consultazione pubblica.

mipaaf

Bene, concesso la fiducia, vediamo. Il contadino le sue opinioni in materia le ha mandato due volte perchà© il livello tecnico di questa consultazione -almeno la chiamano con il nome giusto e non “votazione online” come fa un altro organizzazione incapace tecnicamente anche lei – è da terzo mondo. Basta eliminare il cookie e si può votare all’infinito, nessun controllo se arrivano dati uguali dallo stesso IP, nessun https come sarebbe il minimo. Ora qui i brogli saranno improbabile, ma se per esempio l’industria olearia (non particolarmente interessato al indicazione della provenienza delle olive, anzi) era sveglia potevano far votare un paio di precari per tre giorni, alterando ben bene il risultato.

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Mela sotto olivo

Il grande evento di ieri era che il contadino tornando con motocoltivatore vuoto (di letame) ha trovato un iphone 5 o come si scrive sotto un olivo, piena di terra e parecchio guazzoso. L’ha portato a casa, messo al sole e visto che era mezz’aperto e si vedevono le budelle l’ha anche schiacciato per chiuderlo. Suo amico sapeva come avviarli ed ecco che funzionava ancora. Sim bloccato ma un vero contadino-sherloc si mette subito a indagare.

E’ in portoghese.
SIM bloccata ed è dalla 3, quindi italiana.
Pigiando in qua e là  si arriva al calendario, sono impostati l’ora di Brasilia e l’ora di Roma.
Pigiando dell’altro arriva pure lo sfondo, un albero straniero in fiore, tutte rosa.
Pigiando e attivando Siri vuole fare una specie di chat (facetime) con persone sempre di nomi in portoghese.
Ultima attività  – aggiornato skype e altro – su iTunes 10gg fa.
E si possono fare pure i selfie e le foto.

Esclusi cacciatori e tartufai. Turista? Ma che ci fa dietro le capre, un oliveto dove si arriva solo tramite viottolo nel bosco o cavalcando la rete dal recinto delle pecore?

Oggi però si è risolto il mistero ed è tornato al suo posto. Ladri in casa in paese, carabinieri che li inseguivano per i campi. Moglie del figlio di N. che ha vissuto per anni in Brasile, ed ecco lo sfondo rosa.

Però l’idea del ladro che corre di notte dietro le capre e butta l’iphone rubato gli piace poco.

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La fine di un leader

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Tanto che il contadino non parlava più di politica. Per non innervosire le anime parlando di leader nostrali suo sguardo cade sul lontana Corea. Voci dicono che l’era di Kim Jong-un sia finito.

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C’era una volta la lingua

parcheggio-bimbi

Niente, oggi il contadino (quando mangia da solo deve leggere sempre qualcosa) ha visto questo sulla rivista della camera di commercio.

Perchà© non diventi project manager in un baby parking e ti focalizzi sulla comunicazione ambientale green, eh? Forza!

Siamo alla frutta davvero se non badiamo più alla lingua e passano espressioni come queste.

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La fine di Tamiflu

Hanno lottato duramente per avere tutti dati dalla Roche, che ha guadagnato circa 13 miliardi tra il 2004 e il 2009 quando molti stati cercavano di fare scorte per la loro popolazione contro le pandemie (uccelli e suini).

Risultato: con il Tamiflu i sintomi dell’influenza tra gli adulti duravano solo 6,3 giorni invece di 7, tra i bambini si riducevano di un giorno. I ricercatori non hanno trovato alcun indizio che il medicinale diminuisse il numero dei ricoveri in ospedale o di complicazioni serie come la polmonite, si legge in una nota del BMJ. In cambio hanno riscontrato un chiaro incremento degli effetti collaterali quali nausea e vomito e un rischio più elevato di problemi psichici, ai reni e mal di testa.

La EU settimana scorsa ha varato la nuova direttive sui test clinici: devono essere registrati prima a tutti risultati devono essere pubblicati. Bene, avremo molto meno farmaci nuovi costosi da ora in poi.

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Una parola al giorno: IMSI-Catcher

Cari amici detentori di un dispositivo di tracciamento detto anche “cellulare” o “smartphone” che voi pensate che serve a telefonare ma in realtà  serve a sapere dove siete e con chi siete in relazione: il contadino è lieto di spiegarvi cosa è questo IMSI-catcher e a cosa può servire. Intanto le forze delle polizie gli stanno comprando ovunque, spesso in contraddizione alle costituzioni dei singoli paesi.

E’ un ripetitore finto, potente assai che induce i cellulari in una certa aera di qualce centinaio di metri di connettersi a lui. Quindi si ha a dispozione subito la lista dei partecipanti di una manifestazione in piazza, per esempio, e come si è visto in Ucraina di recente chi ne è in possesso può mandare anche un SMS a tutti,l tipo “Siete circondati e registrati, arrendetevi”.

La versione cinese invece è in mano agli spammer, gira su un camion e tempesta con SMS di pubblicità  per i negozi vicini chi si trova nelle vicinanze.

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Il parlamento EU respinge regolamento semi

àˆ scontro tra Parlamento e Commissione europea sulle nuove regole sulle sementi che chiedevano di rendere illegale crescere, riprodurre, o scambiare semi che non fossero stati testati e approvati da una nuova agenzia dell’Ue. Il testo dell’esecutivo di Bruxelles è stato respinto a larghissima maggioranza per 650 voti a 15.

“Il progetto ha creato preoccupazione tra i deputati per la fusione di 12 direttive in un singolo regolamento che è direttamente applicabile e priva, così, gli Stati membri della possibilità  di adattare le regole alle loro esigenze”, ha spiegato il presidente della commissione agricoltura, Paolo De Castro (S&D).

Il contadino tempo fa cercava di sbufalare notizie dal tono catastrofico a riguardo.

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