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Categoria: politica e società 

In memoria

Berta Caceres stands at the Gualcarque River in the Rio Blanco region of western Honduras where she, COPINH (the Council of Popular and Indigenous Organizations of Honduras) and the people of Rio Blanco have maintained a two year struggle to halt construction on the Agua Zarca Hydroelectric project, that poses grave threats to local environment, river and indigenous Lenca people from the region.

Ci sono regioni nel mondo nelle quali si rischia l’assassinio difendendo la terra, i fiumi e la gente contro interessi economici globali, per questo ci riguarda tutti.

COMUNICADO DE AYER DEL COPINH: BERTA CACERES VIVE!!!

Jueves 3 de Marzo del 2016, La Esperanza Intibucà¡ Honduras La compaà±era Berta Cà¡ceres, fundadora y Coordinadora General del Consejo Cà­vico Popular Indà­gena de Honduras COPINH, y el compaà±ero Gustavo Castro Soto, perteneciente a la organizacià³n Otros Mundos A.C. /Amigos de la Tierra Mà©xico, La Red Mexicana de afectados por la Mienria (REMA) y El Movimiento Mesoamericano contra el Modelo Extractivo Minero (M4) fueron và­ctimas de una agresià³n con arma de fuego lo que causo la muerte de Berta y lesiones graves a Gustavo. La agresià³n se perpetuo en el interior del domicilio de nuestra compaà±era. Un grupo de hombres armados entro por la puerta trasera forzà¡ndola y disparà³ contra ambos compaà±eros.

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A tutta birra

L’istituto per l’ambiente di Monaco (visto che è la capitale della birra tedesca) ha testato 14 birre su residui di glifosato, alcuni superano 300 volte il valore massimo ammesso per l’acqua potabile (0,1 µg/lt):
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Se si spruzzano 5mila tonnellate/anno da qualche parte si ritrova per forza. Il contadino la lotta contro la ri-autorizzazione in atto la vede dura, l’agricoltura moderna ne è dipendente come la nostra società  lo è dall’automobile.

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Vivere nello zoo

Il contadino aveva in mente una poesia del tipo

Sono finite le ghiande
grande mio dolore è adesso

O pascolo rufolato, dov’è il rimasto tuo verde
o recinzione strappata, dove sono le mie pecore?

Uliveti tutti poggia e buca
chi rispiana mai questa terra?

Prato rovinato, dove nascerà  il fieno?
Letamaia disfatta il concio si perde

Ospiti notturni sono padroni ormai del podere
minacciano la figlia al ritorno in casa

Poi oggi ha pure letto che c’erano dei cittadini (cittadini nel senso che hanno un rapporto emotivo, romantico e irreale con la natura) a protestare contro il piano di tentare di rimettere le cose in equilibrio. La natura va gestita e non sono sempre fiori, quel numero spaventoso di cinghiali, daini caprioli è anche frutto dell’abbandono della terra da parte dell’uomo negli ultimi 50 anni.

Il prof. Lombardi Vallauri a Enrico Rossi: “Una carneficina di cinghiali che lede la dignità umana”

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Dalla lettera del Prof. Vallauri:

Ma ancor di più del diritto contano per me, devo dirlo, l’empatia per gli animali e l’immagine della Toscana.

L’empatia con le zanzare invece? E quella con chi lavora la terra di questa Toscana?

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Non solo profughi…

Qualcuno ricorda questo recinto?

..impigliati nel filo spinato al confine tra la Croazia e l’Ungheria, vicino al Mohacsi e Beli Manastir … . Da DuboÅ¡evica a Torjanac il confine viene attraversato da cervi in branchi, migliaia al giorno … …hanno trovato questa volta completamente chiuso.

– Ci aspettiamo che questo sarà  sempre più spesso, specialmente dove sono campi piatti e quando inizia una grande migrazione. Se non possono passare, viaggeranno verso l’altro lato, e allora potrebbero finire per le strade – ha detto Milan Knezevic, sindaco di Petlovac, che aveva già  messo in guardia contro il pericolo di una chiusura dei confini di tale natura.

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Parole scelte senza senso

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La Germania va pure lei ad aiutare la Francia e dichiara guerra al terrore.

Il contadino ne prende atto e pensa se dovesse vincerla, insieme agli altri che volano sopra la Siria, questa guerra e distrugge il terrore l’umanità  verrà  finalmente liberata da quel tremore fastidioso. Quindi la strada sarebbe pure aperta ad altre guerre: quella contro l’ansia, la disperazione contro tutte le paure in genere.

Rimane solo da capire dove andare a bombardare, ma finora sì è sempre trovato un posto dove buttarle.

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Tempi di autorizzazioni

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Oggi si decide se autorizzare il glifosfate per altri dieci anni in Europa.

Il contadino non ha trovato nessuna notizia in italiano ancora. Stasera ci sarà , probabilmente, e sarà  a favore della Monsanto.

EDIT: Oggi c’era solo il primo passo verso il rinnovo, la smentita della sua cancerogenità . Il verdetto dello IARC invece si basa su ben 16 studi, ci vogliono argomenti forti per contrastarlo.

Il portavoce per la sicurezza alimentare della commissione europea, Enrico Brivio, ha annunciato che ora l’esecutivo comunitario ha tempo fino di giugno per decidere, in consultazione con gli stati membri, l’eventuale rinnovo dell’autorizzazione Ue per il glifosato.

La valutazione dell’Autorità  di sicurezza alimentare europea non è stata unanime: un membro del gruppo che ha elaborato il rapporto ha espresso un parere di minoranza, considerando che il glifosato dovrebbe essere considerato come sospetto cancerogeno, ha riferito Tarazona rispondendo a una domanda dei giornalisti.

La posta in gioco per la Monsanta è alto, vedremo delle belle ancora.

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Tempi di errori

Che errore la sentenza Ue sulla privacy
un commento di Massimo Russo trovato nella Stampa online.

In pratica dimostra che non ha capito che siamo già  un da pezzo su una bella strada spianata per una sorveglianza di massa totale, che per lui è futuro e sviluppo e che non si può mica frenare con degli stupidi scrupoli giuridici sulla collezione di massa di dati personali.

Complimenti invece allo studente di giurisprudenza austriaco Max Schrems che ci ha regalata questa sentenza che mette tardi dei paletti che la politica non riusciva a mettere.

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Emigrazione dall’Africa

Non quella odierna, quella forzata, per 315 anni, fino l’anno 1860 contando circa 20’528 imbarcazioni, la gran parte per società  inglesi, francesi, olandesi e danesi nei Caraibi e Brasile, i primi commercianti furono i Portoghesi e Spagnoli.

Se qualcuno interessa su cosa è anche basato il nostro benessere.

[via The Polite Polar Bear]

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