Ogniuno vive un po’ nel mondo suo e in questi mondi esistono cose che per un’altro sono cose mai visto e mai sentite. Sono decine di anni che qui si vive con i giorni cancellati. Sono quei giorni o tempi marcati ——— nel calendario delle semine, giorni in cui non si dovrebbe potare, seminare, zappare, raccogliere, fare il pane e altro se è possibile. E spesso anche il tempo di questi giorni rimane strano anche quello, per esempio ieri: una mattinata afosa che si sudava con una luce biancastra nebbiosa, un pomeriggio freddo e ventoso mentre di sera tutto torna normale e si risolve. Un classico è il venerdì santo.
I motivi sono vari, ma spesso è il perigeo (la luna è al suo punto più vicono dalla terra – lunedì 7.4) e congiunzioni vari, tipo Urano-Luna e Luna-Venere (tuttì è due domani).
C’entra nulla ma sono nati i primi sette pulcini stamattina che un evento che a uno mette sempre buon umore e tenerezza nel cuore.
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