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Categoria: natura

I sassi del Valle della Morte

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Già, i sassi che si muovano nel Death Valley. Per dire la verità fino una settimana fa il contadino non sapeva neanche della loro esistenza. Ma è successo che ha ordinato il settimo quaderno di Flensburg con le interviste agli spiriti della natura (i primi due sono tradotti in italiano), questo libro è anche arrivato velocemente e contiene molti spunti ulteriori, per esempio che molti bambini ora cominciano di percepire il mondo eterico e gli adulti circostanti spessi non sono in grado di offrire loro i relativi concetti. E quindi se ne occupano un po’ gli spiriti della casa sotto la guida di Mueller. E spesso questi sono i bambini così detti “disadatti” alla scuola.

Ma torniamo ai sassi, un centinaio, si muovano da almeno cent’anni, nessuno l’ha mia visto in diretta e gli scienziati non sanno perché e magari credono che combinazioni di ghiaccio, vento o addirittura muschio siano le cause, senza convinzione. Sulla domanda di W. Weihrauch risponde lo spirito elementare della terra che

…in questa zona le volontà di due grandi spiriti della prima gerarchia s’incontrano e in quel punto del incontro nasce nuova materia in forma di sabbia, in un certo senso la materia più viva tra le materie. Sono la placca nordamericana e quella pacifica, e la tettonica delle placche viene gestita da queste entità e la falda di San Andrea si trova lì vicino geologicamente. Questi entità muovono la sabbia ma muovono anche i sassi. Per questo abbiamo delle vere processioni di queste pietre e questi imprimono una forme sinusoidale nel terreno perché esprimo la vita, esprimano la forza vitale di questi esseri della prima gerarchia (gli elohim, ndr).

Dicono anche che i nostri scienziati tutto questo mica lo crederanno, al massimo potrebbero arrivare a credere che il movimento delle placche sarà la causa del movimento dei sassi.

E la terra americana si muoverà ancora di brutto in futuro – futuro inteso con la concezione del tempo loro, quindi non dopodomani.

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Sete

La siccità tocca tutti, è il turno della Cina:

Una grave e prolungata siccità minaccia la sicurezza alimentare della Cina occidentale
Perduto oltre il 60 percento del raccolto invernale di grano
Roma, 15 maggio 2006 – Molte province della Cina occidentale e settentrionale sono a rischio penuria alimentare a causa della prolungata siccità che ha lasciato a secco centinaia di serbatoi e prosciugato decine di migliaia di pozzi, ha reso noto oggi la FAO.

…oltre 10 milioni di persone assetate dalla siccità
Intere città prive di acqua potabile, osottoposte al razionamento. Temperature record e milioni di ettari di raccolti perduti. Si prevede che la morsa del caldo durerà ancora parecchi giorni.

Pechino (AsiaNews/Scmp) – La siccità che attanaglia la provincia di Sichuan e Chongqing ha causato perdite economiche per almeno 9,9 miliardi di yuan e fa scarseggiare l’acqua da bere per oltre 10 milioni di persone, mentre nell’intera nazione almeno 18 milioni hanno carenza d’acqua.

[fonte]

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Manda una mail

…alla commissione europea che ha lanciata una consultazione (Public consultation “Biofuel issues in the new legislation on the promotion of renewable energy” ) sul “bio”diesel che dovrebbe coprire il 10% del fabbisogno entro il 2020. Con questa isteria del cambiamento climatico ed la corsa pazza ai biodiesel si riesce di fare ancora più danni all pianeta di che quelli già combinati. Si chiede di non incentivare ulteriormente il carburante che viene prodotto distruggendo la foresta piuviale.

Dear friends,

Our campaign against European biofuel targets now continues, as the EU are consulting on proposals for future legislation. The EU are consulting on ‘sustainability standards’, but they make it clear that they cannot stop new biofuel monocultures from pushing palm or soya plantations for food, or other agricultural activities further into the rainforests. Under the proposed standards, companies would have an incentive to sell palm oil or soya from land logged in the past for biodiesel and cut down more forest for food or animal feed. Moreover, biofuels from plantations where people have been poisoned by pesticides, evicted or even killed will still be classed as ‘sustainable’. Biofuels drive up the prices of palm oil, soya and sugar cane, all linked directly to the rate of rainforest destruction. Only an end to targets and incentives can bring hope to the world’s remaining rainforests and to many communities in the global South.

La campagna ( in inglese e qui in spagnolo), basta compilare il form per dirlo alla commissione.

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Cerchi italiani

La stagione delle cerchi nel grano comincia in Italia (e le polemiche pure, tra ufologisti e cicapisti). E sì, bisogna distinguere. Ma il solo fatto che qualche circle maker ha dimostrato di poter fare delle meraviglie non prova mica che tutti sono di origine umana, almeno non secondo la logica aristotelica.

Il Protocollo per indagini sul campo “Crop Circles” versione 2007 è un manuale in 3 livelli di analisi per la ricerca sul campo e le verifiche di laboratorio. I tre livelli di analisi sono stati introdotti, rispetto alla versione precedente, per poter ottenere dei risultati sia con un’attrezzatura minima che con una maggiore disponibilità di tempo e di risorse. Il Livello 1, quindi, può essere definito un “test rapido”. La verifica dell’allungamento del “nodo apicale”, dell’espulsione dei nodi 2 e 3 e della presenza di magnetite ed ematite, in quantità significative, possono già indicare la presenza di anomalie. La ricerca, quindi, potrebbe terminare già a questo livello.

Tra i vari modelli di spiegazione il più convincente pare questo qui sotto, e i primi scineziati che parlavano di microventi non erano lontano forse. Nel secondo e quarto volume dei Colloqui con gli spiriti elementari ci sono domande dei lettori (tra qui pure una del sottoscritto…) e le risposte degli vari esseri elementari e naturali.

Domanda: Come nascono i cerchi nel grano esattamente? Cosa succede nelle piante? Abbiamo analizzato un campo con un cerchio in Inghilterra e abbiamo visto, che è solo il primo nodo che è alterato e fa crescere la pianta orizzontalmente […]

Ecevit: Esistono cerchi del grano che sono stati fatti senza l’aiuto di mezzi tecnici, tramite le danze degli spiriti dell’aria. Esistono anche cerchi nati per la voglia di far spettacolo di alcuni uomini, i quali usano dei mezzi tecnici che tu puoi immaginarti.
I cerchi che avete studiati sono del primo tipo. Gli spiriti dell’aria scrivono le loro figure euritmiche nei campi. Non montano su piante e così questi cambiano la direzione della crescità. Così come si può interpretare una figura euritmica così si può farlo anche con queste forme. L’angelo dei venti gli abozza.

Il mondo eterico si sta densificando per causa del ritorno del Cristo. Per questo per i spiriti della natura aumentano le possibilità di intervento nella materia crescente. Se imparate a leggerle, imparate molto sulla luce. Il grano è una pianta speciale!

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There’s a killer on the road

Giornata strana, il sole entra nel toro e fa freddo, la luna al perigeo, tirava quel vento che di solito fa abortire la fioritura dell’ulivo e le pecore tutt’impaurite la mattina perché un animale s’è mangiato mezz’agnellone di notte sul pascolo. Ci sarebbe anche la foto, rosso su verde, ma questo blog ha ancora un principio e mezzo.

Stasera saranno nella stalla e la pastora dormirà con loro.

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Foglie gialle ulivi

Visto che ben tre ieri si sono preoccupati dalle foglie gialle dell’olivo: E’ assolutamente normale, l’ulivo – ma anche il leccio – di maggio/giugno perde le foglie vecchie di un anno, e questi diventano gialle prima di cascare.

Nota: anche le piante sempreverdi devono cambiare le foglie almeno una volta all’anno

Uno del paese anni fa voleva pure ramarli dicendo che “Questo è malattia, vedi!“…

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Alle quattro

…di mattina un urlo hooooeeeeeeeey interrompe gli usignoli e sveglia il contadino. E’ la pastora alla finestra che tenta di scacciare la volpe che tenta di mangiarsela la gallina che ha lasciata i suoi pulcini per fare delle uova nuova sotto il fico davanti casa e da quattro giorni cova quelle.

Morale: Mai abbandonare il pollaio, mai abbandonare i primi figli.

Però ce l’ha fatta di sovravivere su una pianta ed è viva (e chiusa nella stalla piccola).

Ed è annata di volpe (il secondo), di sulla e di usignoli. E non è annata di frutta, solo pesche e uva (forse).

E sono quarant’anni che non c’era più un maggio così nella media stagionale.

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Homo sapiens stranum

Ogniuno ha i suoi limiti, quello del contadino è che non riesce di capire come funzionano quelli che vanno a pescare in quei laghi artificiali. E pure riesce a capire i politici, i CEO economici, quelli che sono per il nucleare, i paracadusti e quelli che amano il motocross.

(Oggi era invitato a una prima comunione e ci sarebbe da scrivere molto dal punto di visto spirituale: la chiesa, la società e quelle emozioni e esperienze che vivano i giovani grazie al clero e che senza il clero mancherebbero di brutto. Ma primo deve digerire e diventare sobrio.)

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Sentenza modella

I giudici americani fanno sul serio, spesso, mettendo in galera anche amministratori delegati ed altyri pesci grossi senza scrupoli. Ora pare che hanno semplicemente vietato di seminare una varietà di erba medica (=fieno, visitatissimo dalle api) geneticamente modificata.

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Acqua senza voglia

Ci sono questi periodi caldi e secchi da record. Ci sono le burrasche fatte per finirle. C’è il fieno abbighato sul prato. C’era il contadino ieri che ha preso l’acqua sul trattora mentre finiva di ranghinarlo. Oggi dopo pranzo un cielo nero, tuoni e si leva un vento freddo forte e comincia a piovere.

Ma non credere che ha fatto qualcosa alla fine, se giri una zolla sotto è sempre arida.

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