Quest’anno è parecchio indietro pure lui.
4 commentiCategoria: natura
Il mandorlo l’anno scorso il 14 febbraio e quest’anno il 27 febbraio.
Il susino sotto era così il 24 febbraio l’anno scorso e quest’anno il 18 marzo.
Meglio tardi con forza.
2 commentiPer gli ulivi malati in Puglia adesso dovrebbe essere questo la terapia:
Prima di tutto dobbiamo essere molto chiari, tutti gli alberi colpiti dal batterio Xylella fastidiosa devono essere rimossi e questa è la prima cosa”. Accetta, dunque, su migliaia di ulivi e non solo. Anche su lecci, mandorli, ciliegi, albicocchi e tutte le altre piante, appartenenti ad almeno 150 specie, che risulteranno attaccate dal patogeno da quarantena arrivato dalle Americhe.
Per non fare un lungo discorso al contadino sembra la stessa storia delle varie pandemie, il vaccino obbligatorio contro la lingua blu (non si fa più a quanto sembra) e altre emergenze. Non si ha il coraggio di fare niente e osservare bene, l’esperienza insegna che spesso questo sarebbe stato la strategia più sana e economica. Invece giù a spruzzare insetticidi:
Nell’ultimo anno una serie di determine sono state approvate dalla Regione Puglia su proposta dall’Osservatorio fitosanitario regionale, l’ultima di febbraio indica proprio le misure obbligatorie da adottare a partire da maggio 2015 nelle quattro zone individuate. La determina rende noto che “è fatto obbligo ai proprietari o conduttori dei terreni ricadenti nell’area infetta di eseguire le misure obbligatorie previste”, come l’irrorazione con diverse tipologie di insetticidi; tra questi l’imidacloprid che fa capo alla classe dei cloronicotinici neonicotinoidi, tossico per la salute umana, nonché anche riproduttiva, per uccelli, fauna acquatica ed api. Utilizzare insetticida a base di neonicotinoidi per debellare le cicaline e sterminare la xylella potrebbe seriamente alterare il ciclo dell’impollinazione e, ancor peggio, costituire un serio rischio per api, vitali per il nostro ecosistema. Ma l’elenco non finisce qui, perché ci sono altri insetticidi come il buprofezin che la stessa EFSA ha evidenziato come interferente endocrino.
Qualcosa non funziona, proprio NON funziona in certe teste e certi organismi statali.
Commenti chiusiSi fa per dire perchè nella società delle pecore, delle capre e non solo comanda sempre la femmina più esperta e più sana – il maschio serve solo per una certa cosa indispensabile per la sopravvivenza della specie.
Alcune settimane fa Freddy (famoso per il suo canto di amore) se n’è andato nell’ età avanzato di quindici anni, ieri il vuoto è stato colmato da questo fighettone di nome azzeccato Fonzy che ha dieci mesi.
3 commentiIl contadino sta potando la vigna, mai ha visto delle foglie durante questo lavoro e le api ronzano pure. Senza trovare qualcosa ovviamente, solo consumando energia. Auguri a tutti gli agricoltori.
4 commentiVeramente non ci sarebbe neanche bisogno, ci sono pure troppi e con queste temperature miti non spariscono nemmeno le mosche. Creati dal designer ‘Istvan’ di Chaotic Atmosphere questa collezione di insetti generati random in 4D si chiama Biotop from Polygonia
2 commentiDa ieri sulla Toscana centrale cadono delle piogge regolari, ieri sera si è misurato 16mm distribuiti su più di tre ore e anche per la serata di oggi il fenomeno inconsueto sembra ripetersi. I meteorologi avanzano delle ipotesi di ogni tipo, ma le cause per ora non sono molto chiare, c’è chi tira pure in ballo l’influenza sulla troposfera dei vapori della macchina di caffè italiana portata sulla stazione spaziale internazionale.
Per tornare alla serietà che ha da sempre distinto ‘sto blog dalla fuffa in giro: Il contadino ha aggiornato suo foglio di calcolo con le piogge dal ’97 in poi. Come si vede per quasi 5 anni ha piovuto meno della media, compreso una siccità che durò due anni boni, e per ora sembra si voler piovere più della media, da due anni. Quello che è completamente sballato per ora è la temperatura.
Commenti chiusiIn società le nuove generazioni riescono sempre a uscire dal recinto appena grandicelli. Almeno nel pollaio del contadino è così.
Un battito di un ala di farfalla può causare una tempesta o come si dice. Una bustina di plastica gettata da una macchina può causare un inondazione (tappando la prima fogna e facendo saltare anche le prossime)(Questo vale anche per ogni fossetto non più curato in campagna- saranno anche più o meno pari di numero). A proposito: qui per ora siamo fortunati, piove piove ma non esagerato fino adesso.
Al contadino sembra che se ne parla meno di decrescita felice con quella forzata in atto.
Le scelte devono essere libere.
Qui a casa del contadino è saltata la antenna per internet da giorni.
E’ anche una liberazione (nel senso di tempo diventato davvero libero); ogni due giorni va col portatile dal vicino e spedisce le mail scritte offline e anche questo post qui. (Non capisce come uno può vivere serenamente con internet sempre nella tascina – o più ferquente qusi: tra le mani; poi il pollice non è neanche fatto per questi movimenti fini).
La società moderna drogata di intrattenimento non si ferma neanche davanti la notte in montagna. Illuminazione pirotecnica prevista per il 2015 nel Vallese.
1 commentoQuasi per scherzo il contadino avevo pensato quando finalmente arrivavano le piogge “dov’è che farà danno adesso?” ma c’è poco da scherzare. Qui sono caduti soli 20mm per benino, ma in Calabria e Sicilia punte oltre 250mm e in Toscana a e dintorni Carrara 221 mm con punte di 294mm in sempre poche ore, a Roma pure.
Ma la forza della natura è anche di una bellezza impressionante:
E’ in Svizzera è arrivata la neve per benino.
Commenti chiusiUn sistema satellitare sofisticato (misura il campo gravitazionale e permette di tirare conclusione sulle riserve di acqua nel sottosuolo) rivela tutto il dramma della California.
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