In merito all’Ilva, il lavoro, la mortalità e tematiche simile: al contadino sembra che pian piano sta emergendo un idea del lavoro “pulito”, “sano”, “senza sudore”, “sicuro” e via così.
Ma nella realtà il lavoro ci consuma: ci consuma le tendini, le arti, i muscoli, l’udito, le ginocchia, la vista, il cervello, quel che vuoi. Ci consuma ed è naturale.
Ovviamento cerchiamo giustamente di limitare questo consumo al mimimo, e qui si scontrano interessi economici con quelli dei lavoratori dipendenti e altro, ma non esiste il lavoro che non ci consuma ed è giusto così altrimenti cosa abbiamo dato al mondo?
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