Premi "Invio" per passare al contenuto

Categoria: mondo spirituale

Cerchio del grano in Marocchi

Il cerchio di quest’anno fatto di Grasso, Attivissimo e amici non è un granchà© -i triangoli e cerchietti sopratutto: niente da andarci molto fiero. Quelli degli altri anni sempre a Poirino sono venuti decisamente meglio.

Il contadino è dell’opinione che i creatori veri (e no, niente extraterrestri, ufo e roba del genere) si stanno ritirando da qualche anno, anche per colpa di queste persone che rispondono al fenomeno in questo modo. Occasione persa.

EDIT: anche sul cropcircleconnector mettono molto in dubbio -vista la perfezione molto maggiore dei cerchi 2011 e 2013 – che anche questi erano opera di Grasso & Co.

In response to the comments made by Pà¡vkovà¡ Z. elsewhere on this page, it should be stressed that there is no physical evidence whatsoever that the team led by F. Grassi created either Poirino 2011 or Cavallo Grigio 2013. …..
The new 2014 crop picture at Poirino is far messier in close-up views than either of two previous crop pictures from 2011 or 2013.
….
To be brief, one should not believe anything these human crop artists claim, simply on the basis of verbal testimonies, without any factual proof which would have been easy to obtain, had they really done what they say: for example photographs of half-finished crop pictures, or videos of them making each one. Many of us have been questioning these human crop artists in private conversations, and thus far no proof of any kind has been forthcoming.

Red Collie (Dr. Horace R. Drew)

1 commento

Bressanini colpisce ancora

Dopo l’affondo contro Steiner ha tirato le somme: “Ma il vino biodinamico è buono?”

Sembra che gli da parecchio fastidio l’agricoltura biodinamica (che NON è semplicemente agricoltura bio + preparati ma un insieme di cose che vanno al di là  di un semplice metodo agro-economico: la realtà  agricola come organismo agricolo sano e sociale, non è una semplice fabbrica di prodotti con una certificazione). Il problema è che il metodo scientifico è un mezzo molto potente e valido ma che ha i suoi limiti che non sempre sono ben definiti ma si trovano sopratutto nel campo del vitale: medicina, nutrizione, agricoltura, insegnamento e altro. In inglese c’è il detto “ A un uomo col martello tutto sembra un chiodo” ed ecco dove sbaglia l’approccio Bressanini. Se un “vino e buono” o “se il metodo biodinamico è funziona” sono questioni che non possono essere esclusivamente validati usando il metodo scientifico, perchà© questo lavora con fattori misurabili mentre nella vita solo una minoranza dei fenomeni sono misurabili e misurando si misura sempre una quantità  e mai la qualità  (ovviamente a volte una certa quantità  indica anche una certa qualità ).

Brevemente nel articolo accenna anche alla cristallizzazione sensibile, un metodo di laboratorio che crea un immagine partendo da un liquido vegetale o animale e la paragona al fondo del caffè. Altri studiano il fenomeno più a fondo e sviluppano metodi computerizzati che con questo metodo riescono distinguere grano convenzionale da grano biologico o che il latte delle mucche con corna risulta diversa (più tollerabile).

Il suo fazit è che l’uomo odierno cerca qualcosa di spirituale e che questo tira anche economicamente. Giustissimo, ma non è tutto, come la materia e le sue leggi non sono tutto.

5 commenti

Appena sentito

Traduzione del contadino:

“Abbiamo attribuito ad ogni cosa nel mondo, agli alberi, all’acqua, agli animali alla terra stessa un valore, un qualcosa che ha da fare con soldi, sono diventati dei beni. E abbiamo sempre pensato – pur facendo così con tutto il mondo – che noi stessi saremo stati esclusi in qualche modo.”

Invece no.

Commenti chiusi

Stufo

Enrico Letta:

L’attacco alle istituzioni di M5S segna la volontà  di prendere una strada antidemocratica, perchà© la democrazia si basa sul principio di maggioranza e di rispetto delle regole….

La maggioranza sembra che da ora in poi sarà  quel 37% (di quelli pochi che andranno ancora a votare).

Cmq la politica non è tutto, anzi, è ampiamente sopravalutata forse. Quel che conta è cosa pensiamo e facciamo noi (o non pensiamo e non facciamo).

Commenti chiusi

Non solo tignole e ruggine

termiti-comodino1termiti-comodino2termiti-comodino7

termiti-comodino15termiti-comodino25

Il contadino se ne deve fare una ragione. La sera di natale ha scoperto che uno dei suoi tesori in terra (che sarebbero le lettere ricevute) è stato fortemente ridotto sempre dai termiti, nel comodino accanto il letto, nà© venne fuori un bel falò prima di accendere le candele sull’albero.

Cristo diceva:

Non vi fate tesori sulla terra, ove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sconficcano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, ove nà© tignola nà© ruggine consumano, e dove i ladri non sconficcano nà© rubano. Perchà© dov’è il tuo tesoro, quivi sarà  anche il tuo cuore.

3 commenti

Autore: petri

petri

Così come il comandamento “non uccidere” pone un limite chiaro per assicurare il valore della vita umana, oggi dobbiamo dire “no a un’economia dell’esclusione e della inequità â€. Questa economia uccide. Non è possibile che non faccia notizia il fatto che muoia assiderato un anziano ridotto a vivere per strada, mentre lo sia il ribasso di due punti in borsa. Questo è esclusione.

Una delle cause di questa situazione si trova nella relazione che abbiamo stabilito con il denaro, poichà© accettiamo pacificamente il suo predomino su di noi e sulle nostre società . La crisi finanziaria che
attraversiamo ci fa dimenticare che alla sua origine vi è una profonda crisi antropologica: la negazione del primato dell’essere umano! Abbiamo creato nuovi idoli. L’adorazione dell’antico vitello d’oro (cfr Es 32,1-35) ha trovato una nuova e spietata versione nel feticismo del denaro e nella dittatura di una economia senza volto e senza uno scopo veramente umano. La crisi mondiale che investe la finanza e l’economia manifesta i propri squilibri e, soprattutto, la grave mancanza di un orientamento antropologico che riduce l’essere umano ad uno solo dei suoi bisogni: il consumo.

…preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità  di aggrapparsi alle proprie sicurezze. Non voglio una Chiesa
preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti.

Testo integrale

3 commenti

Robert Peroni

Il contadino è in vacanza, ovvero in vacanza è la pastora e quindi lui passa le giornate sul pascolo, dove legge perchà© deve sempre fare qalcosa, poverino. Oggi ha letto di Robert Peroni, del suo impegno con la “Red House” e dell’alcoolismo sfrenato in Groenlandia; ha letto che Greenpeace lassù lo chiamano Greenpiss perchà© ha distrutto la loro fonte di vita: la caccia e si è mai scusato per gli effetti collaterali devastanti delle sue campagne.

30 minuti per fermarsi un po’ nella corsa. Loro non hanno neanche una parola per futuro.

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Il protagonista del cortometraggio “Parlare con Le Orecchie – Robert Peroni e la Terra degli Uomini” è una guida alpina altoatesina che oramai da più di trent’anni ha scelto di vivere in Groenlandia, a Tasiilak. Esploratore di montagne e deserti, sciatore dell’estremo, ex membro negli anni ottanta del team “No-Limits”, primo ad attraversare in solitaria e in inverno l’icecup groenlandese, da diversi anni gestisce la “RedHouse”, una sorta di rifugio dove offre servizi di supporto per tutte quelle spedizioni che vogliano operare in questa zona polare. Soprattutto però, da quando si è stabilito qui, ha lavorato per la popolazione locale, con una serie di progetti che tutelando la loro particolare e incredibile identità  culturale permettessero un miglioramento delle condizioni di vita. Opera che gli è valsa la candidatura al Nobel per la Pace su proposta proprio della gente del distretto di Ammassalik: la sua gente.

Un altro intervista con lui si trova qui.

Commenti chiusi

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi