Già, i sassi che si muovano nel Death Valley. Per dire la verità fino una settimana fa il contadino non sapeva neanche della loro esistenza. Ma è successo che ha ordinato il settimo quaderno di Flensburg con le interviste agli spiriti della natura (i primi due sono tradotti in italiano), questo libro è anche arrivato velocemente e contiene molti spunti ulteriori, per esempio che molti bambini ora cominciano di percepire il mondo eterico e gli adulti circostanti spessi non sono in grado di offrire loro i relativi concetti. E quindi se ne occupano un po’ gli spiriti della casa sotto la guida di Mueller. E spesso questi sono i bambini così detti “disadatti” alla scuola.
Ma torniamo ai sassi, un centinaio, si muovano da almeno cent’anni, nessuno l’ha mia visto in diretta e gli scienziati non sanno perché e magari credono che combinazioni di ghiaccio, vento o addirittura muschio siano le cause, senza convinzione. Sulla domanda di W. Weihrauch risponde lo spirito elementare della terra che
…in questa zona le volontà di due grandi spiriti della prima gerarchia s’incontrano e in quel punto del incontro nasce nuova materia in forma di sabbia, in un certo senso la materia più viva tra le materie. Sono la placca nordamericana e quella pacifica, e la tettonica delle placche viene gestita da queste entità e la falda di San Andrea si trova lì vicino geologicamente. Questi entità muovono la sabbia ma muovono anche i sassi. Per questo abbiamo delle vere processioni di queste pietre e questi imprimono una forme sinusoidale nel terreno perché esprimo la vita, esprimano la forza vitale di questi esseri della prima gerarchia (gli elohim, ndr).
Dicono anche che i nostri scienziati tutto questo mica lo crederanno, al massimo potrebbero arrivare a credere che il movimento delle placche sarà la causa del movimento dei sassi.
E la terra americana si muoverà ancora di brutto in futuro – futuro inteso con la concezione del tempo loro, quindi non dopodomani.