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Categoria: energia

Avanti il terzo

Dopo la Germania anche la Svizzera esce dalla tecnologia irresponsabile, salvo approvazione del parlamento. Con il tempismo consueto suo: nel 2034. Che sono circa dieci anni troppo in là, tenere in vita le centrali per 50 anni non è responsabile, appunto.

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Fukushima tutto a posto nessun pericolo

La radiazione nel dry well (il containment) del primo reattore è quadruplicato ultimamente e arriva adesso a 200 SV (il corium – la lava radioattiva che una volta era il nocciolo – che ha sfondato il reattore e sta sul cemento adesso? Speriamo che è solo il contatore che è impazzito.); i genitori di Fukushima chiedono che quel limite di 20mSv verrà revisionato (a 1mSv) ma il governo dice che s’impegna al massimo da sempre per la sicurezza; altre 250m³ di acqua radioattiva (dal reattore 3) nel mare ma chissenefrega anzi un problema in meno visto che il deposito dove stanno pompando altro acqua oggi o domani sarà pieno; ancora non sanno esattamente quale sistema di raffredamente di emergenza è stato spento e/o riattivato subito dopo il terremoto. A già: sì, ammettono che tutti tre noccioli sono fusi completamente, che sorpresona, chi l’avrebbe mai detto. Probabilmente era voluto questo ritardo per evitare il panico e un esodo di massa a Tokyo:

“Now people are used to the situation. Nothing is resolved, but normal business has resumed in places like Tokyo,” said Koichi Nakano, a political science professor at Tokyo’s Sophia University.

[“Adesso la gente è abituato alla situazione. Niente è risolto, però la vita normale ha ripresa.”

Oggi dovrebbero dirci quanta radioattività esattamente viene rilasciato per ora: sono volati sopra e stanno costruendo un supporto per la vasca nel reattore 4 che contiene qualche carica di combustibile esausto e sta per venire giù.

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Triplo meltdown e nessuna notizia

Colpisce un po’ il fatto che non si trova notizia fuori dai pochi blog del fatto che adesso è venuto fuori che a Fukushima il primo nocciolo s’è fuso completamente nella prima giornata dopo il terremoto (2800°C), gli altri due molto probabilmente hanno fatto lo stesso fine: forato l’acciaio del reattore adesso il corium si trova forse dentro, forse mezzo fuori, ma comunque questi containment hanno falliti tutti tre il loro obiettivo di trattenere la radioattività: forati anche loro, a certi punti radiazione di 2Sv/h che significa impossibilità di avvicinarsi. Le foglie di tè a 250km contengono troppo cesio (e quindi ancora altri risarcimenti da parte della Tepco fallito sostenuto dallo stato), l’acqua nelle falde non si sa ma deve essere fuori ogni limite.

Preoccupa che ricominciano di aggiugnere boro al acqua di raffredamento con i quali annaffiano la ex-centrale: significa che temono una ulteriore riaccensione della fissione nucleare che produrra ulteriore energia termica con effetti imprevedibile. Inoltre sembra che già il terremoto stesso abbia danneggiata il reattore 1, visto che c’erano subito dopo 300mSv/h e hanno interrotto manualmente il raffreddamento di emergenza (c’era scritto di fare così nel manuale).

Annunciano di presentare oggi un nuovo piano per mettere sotto controllo le masse sfusa delle barre bollente.

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Fukishima, aggiornamento

[Concentrazione di cesio nell'aria a Takasaki, 200 km sud-ovest]

Innanzitutto ammazzeranno tutti gli animali domestici rimasti nell’area di evacuazione di 20km.

Dopo che sono entrati nell’edificio del reattore #1 nonostante le 700mSv/h al primo piano e hanno aggiustati gli strumenti viene fuori che le barre non sono neanche coperte fino metà coma hanno sempre detto e pensato, ma non c’è acqua neanche un metro sotto dei 4 metri che misurano le barre. Ma visto che non è caldo (120°C) l’ipotesi è che le barre semplicemente non esistono più. Si sono sfusi completamente e la massa sta in fondo al contenitore del reattore (si spera) coperta del poco acqua. E non si capisce che fine fanno le 150m³ di acqua/giorno che iniettano, perdite ovunque.

Altro fonte di pensieri: il bacino con le barre esauste nelle rovina del #4, fortemente pericolante, si teme che potrebbe crollare tutto e liberare il suo contenuto che è molto di più di una carica solo di un reattore, sono le barre esauste di molti anni. La Tepco vuole costruire un sostegno di sotto, auguri.

Tutto si sta logorando, la morale degli operai deve essere vicino allo zero. Il primo ministro rinuncia al suo stipendio fino alla fine della crisi; probabilmente non lo riceve mai più.

Aggiornamento: “Ci deve essere un buco nel reattore #1” dice la TEPCO, anzi più di uno, in tutto qualche centimetro, creati dal noccioli in fusione.

E “Anche i livelli dell’acqua nei reattori 2 e 3 potrebbe essere non quelli che pensavamo”. Dunque, molto probabilmente c’è davvero quella massa detta corium in fondo ai reattori, una magma, forse isolata da una crosta, composta dalle barre di combustibile, le barre di controllo, tubi e acciaio.

Un lento e continuo peggioramento della situazione. Ma da vedere da un impressione quasi romantica adesso:

L’unico che mai emette vapore è #1 (sulla sinistra):

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Non c’è fine

Si potrebbe fare tranquillamente un post al giorno su Fukushima, a volte il contadino ci è andato vicino. Occhi puntati alla temperatura del reattore 3 (quello a combustibile misto col plutonio MOX). La righa blu è il limite massimo per il quale è progettato il manto del reattore, 280°C. Cause ignote, flusso di acqua aumentato da 7t/h a 9t/h, speriamo bene.

aggiornamento: per ora sembra scongiurato il pericolo, temperatura abbassata di 50°.

Il segnale positivo viene dal canticchio degli uccellini che si sentono sulla webcam live adesso (21:30), alba con nebbia e dalla decisione del governo giapponese di far chiudere cinque reattori ad alto rischio sismico.

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Guerra a Fukushima

Il simpatico nonno è Michio Ishikawa dal Japan Nuclear Technology Institute, noto fautore della tecnologia irresponsabile che parla quasi troppo apertamente in una discussione alla TV nipponica. Secondo lui questa sarebbe una guerra, la Tepco starebbe perdendo tempo “a giocare” con le 70mila tonnellate d’acqua radioattiva nelle turbine, la linea di comando non sarebbe chiaro e altro che 30%, 55% ecc dei noccioli sfusi: sarebbero tutti fusi completamente – una massa di 2000°-2300°C in fondo al reattore circondata da una crosta con crepe dove tocca acqua, potenza calorica di decadimento 2000kW. I gas volatili sarebbe quasi usciti tutti adesso, ma nel acqua nel reattore sarebbe una miscela concentratissima di uranio, plutonio, cobalto. Solo per proteggersi dalle radiazioni del cobalto ci vuole un muro di un metro e mezzo, e vogliono far circolare proprio quest’acqua per raffreddare in modo permanente.

Infatti tutto un fumare ancora, tranne il primo (non fuma dal 30.4) e da quella famosa vasca con le barre esauste danneggiate nel #4 (dal 25.4), che rappresenta uno dei rischi maggiori se prendesse fuoco (perché è all’aria aperta senza containment e uranio, plutonio & co verrebbero catapultati nell’aria) – fosse successo ieri? Fatto sta che adesso (17:00) fumicchia come si può vedere sul live stream (ex-edificio sulla destra).

Mattina del 4 maggio:

Per il resto: 250 genitori hanno portato un sacchetto con terra di una della scuole (32µSv/h – il Guardian scrive milli ma sbaglia) in parlamento in segno di protesta; stanno costruendo una piccola tenda d’ingresso per il reattore #1 per poter entrare senza liberare altra radiazione, vogliono filtrare l’aria per ridurre notevolmente la radioattività in modo che i liquidatori possono lavorarci più a lungo (aggiornamento: i primi due operai sono entrati oggi 5.4, possono lavorarci 10 minuti); il governo ha ammesso che aveva i dati del area di contaminazione probabile ma riteneva meglio non pubblicarli per evitare il panico:

Adesso che tutti sono stati contaminati questo rischio non c’ più e sono state pubblicate (qui una simulazione attuale); il fondo del mare a 15km è pieno di cesio; il fatto che si trova sempre ancora iodio significa che c’è una criticità random ancora in atto in quella massa fusa (lo iodio non viene più prodotto appena spento il reattore). In fondo adesso le notizie importanti sono quelli che mancano, quello che non dicono.

E qualcuno si ricorda lo stress test per le 146 centrale europee? Sarà fatto senza alcun stress per chi li gestisce, in modo che magari si chiude una centrale vecchia in qua e là mica una valutazione seria:

Saranno esclusi dagli stress test gli eventi umani, gli errori nella gestione del materiale radioattivo e i difetti strutturali, mentre gli eventi ammessi saranno i terremoti, le inondazioni e le variazioni di temperatura violente

Il contadino teme che ci vuole un terzo meltdown, stavolta in Europa, prima che la gente si sveglia, eccetto tedeschi (e svizzeri che vogliono uscire fino il 2050 – non sono i più veloci di temperamento).

Notizia buona in fondo: dalla loro posizione di forza i tedeschi vogliono impegnarsi per stress test forti su tutta l’EU, includendo incidenti aerei e attacchi terroristici. Ovviamente i contraenti sono Francia e Gran Bretagna e le loro lobby nucleari.

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Sacrifici

Il modo di trattare con la situazione drammatica del governo giapponese è questo: minimizzare, tranquillizzare e intanto aumentare le dosi massimi ammesse. Se prima toccava ai operatori/liquidatori di vedersi alzato il livello da 100 a 250mSv adesso lo sono i bambini nelle scuole di Fukushima. Per loro la dose massima consentita è identica a un operatore di una centrale nucleare tedesca, 20mSv/anno. Il consigliere convocato dal governo Toshiso Kosako, professore di Tokyo specializzate in misure anti-radiazione si è dimesso, trattenendo le lacrime alla conferenza stampa.

I consiglieri governativi sono molto stimati, e molto raramente si ritirano.

20mSv/anno corrispondono per caso a 3,8µSv/h, all’incirca i valori massimi presenti adesso.

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Buon anniversario mondo

25 anni Cernobyl, un anno Golfo di Messico, Fukushima appena nata. La IEAE e la Tepco pubblicano comunicato interamente scollegati dalla realtà. La prima afferma che la liberazione della radioattività caleràoni calerà, la secondo su pressione del governo ha elaborato un piano di sei-nove mesi per mettere sotto controllo i quattro reattori (“cold shutdown” ovvero tutti stabilmente sotto 90°C).

La realtà invece è che esce vapore radioattiva dal 2, 3 e 4, il secondo ha un buco nel reattore e il containment che perde, si pensa che lì vicino c’è una radiazione di qualche decina di Sievert la quale vieta ogni lavoro umano ma dovrebbe essere chiuso il buco secondo quel bel piano. L’edificio è piena di vapore, il robot che hanno mandato non ci vedeva niente: subito appannato la lente.

Nel N°4 (che ha il combustibile esausto fuori dal reattore) l’acqua (100mSv/h) arriva adesso a 5m, è non è costruito come piscina. La radiazione nel edificio N°1 è a 270mSv/h – significa un operai può lavorarci neanche un oretta per arrivare alla dose di una vita professionale. Forse sta fondendo il nocciolo, dicono adesso.

Circa 54mila tonnellate di acqua radioattiva nei sotterenaei del #1 fino #3, a volte cala di un cm dopo il pompaggio.

L’Ucraina spende circa 6-8% della sua finanziaria ogni anno per le conseguenze di Cernobyl è il Giappone solo ieri ha avvertito i residenti a Fukushima che i bambini non devono giocare con la terra e che la verdura nel orto non va mangiato.

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Materia, spirito e radioattività

Sono passati cent’anni da quando Max Planck ha messo le base alla fisica quantistica ma il fatto che la materia non esiste di per sé non è ancora entrato nella percezione comune del mondo, anzì. Materia viene generato dallo spirito, ma non era sempre così e non sarà sempre così.

Cosa ci dice Steiner della radioattività?

“Sette stati insieme formano un ciclo. La terra è nel suo quarto stato, quello minerale. Il compito del uomo è di elaborare il regno materiale. E’ già elaborazione quando prende una pietra per farci un cuneo per lavorarci su altri materiali. Quando dai metalli crea arnesi, quando manda corrente elettrica in una rete per la terra. Così l’uomo usa tutto il regno minerale per al so servizio. Trasforma tutta la terra in una opera artistica. Adesso siamo a metà di questa attività e nei prossimi tempi sarà trasformata tutta, alla fine non ci sarà più atomo sulla terra che non è stato trasformato dall’uomo.

Prima questi atomi si sono sempre più solidificati; adesso stanno per dissociarsi sempre di più. La radioattività prima non esisteva, per questo non si poteva essere scoperta. Esiste solo da qualche millennio, perché gli atomi si disgregano sempre di più.”

Tre dei quattro tipi di decadimento radioattivo finiscono con il piombo, il metallo di Saturno, ultimo sfera del sistema classico che separa il nostro sistema planetario dal cosmo.

Questa trasformazione della terra tutta condurrà alla prossima “incarnazione” della terra (detta “Giove” ma il pianeta c’entra niente), la quinta, che non sarà più materiale-minerale. Con una eccezione. Le scorie radioattive non possiamo trasformare (per ovvi motivi) e non arriveranno a Giove.

W.W.: “Sarà quindi una specie di luna di Giove?”

Kapuwu: “Molto più scuro della luna attuale.”

W.W.: “Rimarrà materia?”

Kapuwu: “Sì.”

W.W.: “Chi vivrà su questa luna?”

Kapuwu: ” Questi che non possono progredire. Eventualmente anche uomini. Chi avrà completamente negato lo spirito dovrà viverci magari.”

W.W.: “Ma come si fa a vivere lì? Avranno un corpo materiale?”

Kapuwu: Vivranno come macchine, saranno stati uomini-macchine. Questo è il sogno di Arimane. Non sono stupidi, ma non avranno vita. Non ci sarà più l’acqua.”

W.W.: “Anche nessuna reincarnazione?”

Kapuwu: Nessuna reincarnazione. Esseri macchinosi uniformi. Non si può avere pensato questo. Provalo neanche. Vuoi uomini non potete veramente avere pensato l’eternità.”

(Kapuwu è lo spirito elementare della terra, ecco il primo volume con i colloqui).

Come spesso l’uomo nel suo percorrere ciecamente il progresso tecnologico non sa neanche cosa saranno le conseguenze delle sue azioni. Ma molti che si sono opposti al nucleare hanno intuito qualcosa. Adesso abbiamo circa 300mila tonnellate di scorie nucleari accumulate, senza contare quello perso nell’ambiente. Ogni anno si aggiungono altre 12mila tonnellate.

[Per chi vuole studiare la cosmologia steineriana: ecco un pdf; altri testi qui]

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5000 Terabecquerel di radioattività…

…sono stati rilasciati nel mare. Scandaloso!

Però questo è successo non adesso ma ogni anno dal 1965 fino 1985 e il mare in questione non era il Pacifico ma quello di Irlanda e non era la TEPCO in Giappone ma la British Nuclear Fuels a Sellafield ex Windscale; punte intorno al ’75 di appunto 5000 terabecquerel di cesio/anno.

Abbiamo moltissima esperienza nel inquinare la terra; è mica la prima volta e purtroppo neanche l’ultima che siamo duri duri duri.

[adesso sono a 7.5 millioni volte il limite legale di iodio e 1,1 milione per lo cesio nel acqua vicina la centrale]

E adesso l’acqua in salita che filtrerebbe per crepe minaccia le pompe di raffreddamento e altre cose essenziali dei reattori 5 e 6.

E la radiazione nei edifici dei reattori è “immisurabile”:

A radiation monitor at the troubled Fukushima Daiichi nuclear power plant says workers there are exposed to immeasurable levels of radiation.

The monitor told NHK that no one can enter the plant’s No. 1 through 3 reactor buildings because radiation levels are so high that monitoring devices have been rendered useless. He said even levels outside the buildings exceed 100 millisieverts in some places.

The monitor said he takes measurements as soon as he finds water, because he can’t determine whether it’s contaminated just by looking at it. He said he’s very worried about the safety of workers there.

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[aggiornato 3 aprile 10:15]

Fumano il #2 #3 #4 ma non il primo. Quindi l’acqua qualcosa di calda trova e si trasforma in vapore. Non fuma il primo, che può essere un segno molto buono o uno molto brutto.

Le ultime foto in alta risoluzione su cryptome.

Pensano di iniettare azoto per prevenire un esplosione di idrogeno.

The government and Tokyo Electric Power Co. are considering injecting nitrogen into containment vessels of the Fukushima Daiichi nuclear power plant’s reactors to prevent hydrogen explosions, government sources said Friday.


Sarebbe stato trovato uno squarcio di 20cm in un mure del reattore #2. Cercano di chiuderlo e di studiare da dove passa l’acqua altamente radioattiva nel mare. 1 Sievert/h è la misurata. Primo tentativo fallito, adesso provano con polimeri, i miglior auguri per un buon lavoro.

Ma la speranza che il grande oceano lo diluisce e fa sparire la immensa vergogna umana ha preso un colpo: 40km dalla centrale lo iodio supera due volte il limite.http://dravenstales.draven.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2009/05/chernobylscrapmetal02.jpgimi

Gli elicotteri usati sono contaminati pure, faranno questa fine insieme alle pompe e mezzi dei pompieri?


Ancora stanno pompando acqua per fare posto a altra acqua radioattivo, ricorda il lavoro di Sisifo. Riempiono tutto il riempibile con quel acqua: una zattera immensa, le navi americane che hanno portato acqua dolce. Prevedono che ancora per mesi la centrale rilascia radioattività e radiazioni.

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