Si legge che nel mare del Est faranno un grande parco eolico, di nome Baltic I , nome che fa ben sperare in un ampliamento futuro (21 pale, 13-19m di profondità mare, costi da 140 a 150 milioni di Euro e a 18 km della costa). Dicono che produrra 52,5 MW che basterebbe per il consumo di 58’000 famiglie. La matematica ci insegna che quindi una famiglia (con 1,82 bambini e mezzo nonno) consuma 890 Watt. Queste cifre sono medie, ovviamente. Ma che una casa consumasse 21kwh/giorno (24 ore per 890 Watt) al contadino fa rizzare i capelli, specialmente ora che le batterie dell’impianto fotovoltaico sono quasi sempre vuote e ognitanto le deve caricare un po’ con gasolio agricolo (che oggi venderebbe molto bene al bordo delle strade).
Il consumo di casa sua è intorno a 840 wattore (o 0,84kwh) * 170o wattore (1,7kwh) al giorno.
Una centrale nucleare (un sistema complicato e rischioso per bollire acqua) invece produce anche 1200 MW, cioè 23 volte Baltic I. Ma il problema non è la produzione, forse, ma il consumo.
*) se n’era dimenticato di mez’impianto