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Categoria: energia

Cleantech

Hightech è out, la parole d’ordine per la crescita (ah, la cre-sci-taaaa…) è investire in cleantech:

Gli investimenti nell’innovazione tecnologica nelle rinnovabili e nell’efficienza energetica non sono mai andati così bene.

Qualcuno lo spiega al governo questa cosa, magari, che corre nella direzione sbagliato.

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Adobe

Forse hai pensato che sarebbe una ditta che fa cose come photoshop e lettori per pdf, ma ti sbagli:

Adobe è un impasto di argilla e sabbia essiccata al sole usato nella costruzione. Dà circa 9000 anni si usa questa tecnica in diverse parti del mondo. Nel Turkistan si incontrano casa di adobe datate 8000-6000 anni a.c. Parte del tempio di Ramses II in Egitto fù costruito con mattoni di adobe 3200 anni fà. La piramide del sole di Teotihuacan ha un nucleo di 2 milioni di tonnellate di adobe. La città di Shibam nello Yemen, sfida qualsiasi pregiudizio che esiste contro la costruzione in adobe, con le sue case che possono arrivare fino agli 8 piani con una altezza di quasi 30 metri.

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Vita virtuale ma consumo reale

…un avatar (la parola di origine sanscrita che indica la controparte virtuale di un essere umano sul web) del social network Second Life consuma 1.752 Kwh all’anno, mentre un uomo, in media, ne consuma 2.436. Il bello è che una persona di una nazione in via di sviluppo, però, consuma solo 1.015 Kwh, ovvero molto meno di un avatar! Inoltre, per un avatar, consumare 1.752 Kwh significa anche produrre ben 1,17 tonnellate di CO2, in pratica l’equivalente prodotto da un Suv per 2.300 miglia.

[Levysoft]

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Earthship

Così chiama l’architetto americano Michael Reynolds le sue costruzioni, fatti usando rifiuti tipo lattine, bottiglie e pneumatici, autosufficienti, con il recupero dell’acqua piovana, serra integrata, riutilizzo delle acqua grigie, sistemi di riscaldamento passivo, autonomia energetica e quant’altro. Sono pure belle e un ottima fonte di inspirazione.

Lotta per un architettura sperimentale dal 1972 e il film vale assolutamente la pena di vederlo. Però al contadino piacciono di più le presse di paglia come materiale che i pneumatici, e pensa pure che in campagna aperta ci dovrebbe stare sopratutto chi in campagna lavora. Meno traffico.

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Controcorrente

Il petrolio costava troppo poco invece per decenni, si pagavano i costi dell’estrazione, del trasporto, della raffinazione e un po’ di tasse e basta, ma NON lo si pagava secondo il valore che ha (aveva). Così ci siamo tutti ubriacati e ora è dura la crisi d’astinenza.
Se la politica faceva il suo lavoro mettevano molto più tasse sull’energia e ora starebbe meglio sia il pianeta e sia la gente.

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Incidente troppo piccolo

Il contadino pensa purtroppo che per farci uscire dalla follia nucleare definitamente ci vuole un secondo Cernobyl, non basta versare qualche centinaio di chili di uranio in un fiume.

La perdita, conclude la commissione, avrebbe riversato nei fiumi “uno scarico più di 100 volte superiore al limite annuale”. Si è fatta sentire anche l’organizzazione ‘Uscire dal nucleare’, secondo la quale “è impossibile che una tale fuga, contenente uranio, non abbia conseguenze importanti sull’ambiente e sulla salute delle persone”.

In Germania in una vecchia salina usata come sito da stoccaggio delle scorie va in giro un liquido radioattivo 750 metri sotto terra. Sarà questo il futuro: dappertutto scorie custoditi male per causa del crollo energetico e della mancanza dei fondi. E purtroppo non ci sono segni che smettiamo, anzi. L’uranio deve rimanere dov’è: nelle miniere, porta solo del male.

E non è un pensiero bello che l’unica cosa che può fermarci è un incidente belle grosso nel centro dell’Europa (o si dice €-landia ora?), per niente.

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Un castello per un amore

L’amore era perduto, infatti Agnes andava mai a vedere il castello che costruì per lei in 28 anni due volte, facendo un trasloco di tutta la struttura. Il
castello pesa 1100 tonnellate e il peso medio dei blocchi è più alto di quello delle piramidi e con massi più alti di Stonehenge. Quando veniva chiesto come faceva diceva che aveva scoperto la tecnica antica egiziana e che non sarebbe difficile se uno sa.

Con lui il contadino ora ha nozione di tre persone che avevano un sapere, una intuizione e una conoscenza di energie naturali; gli altri erano Goerge Worrel Keely e Viktor Schauberger con l’energia dell’implosione.

Forse siete al corrente che Keely ha costruito un motore che funzionava solo in sua presenza. Non ci fu inganno, perchè aveva dentro di sé quella forza mandante, la quale emerge dall’anima e può mettere in azione i mechanismi. Una forza motrice che può essere soltanto morale…

(sempre da un vecchio post che sono orribili da segnalare, come lettere vecchie che hai scritto e che rileggi.

L’idea è che visto da un punto materialistico non abbiamo speranza di risolvere il problema energetico, né con milioni di panelli solari né tappezzando il mondo intero di eliche o di centrali nucleari. La soluzione sarà spirituale, e per essere pronto per aver accesso a queste energie dobbiamo diventare un po’ più buoni, semplicemente. Cosa abbiamo fatto con l’energia più potente a dispozione? Un arsenale di bombe da far saltare il pianeta 50 volte. Visto così è un bene che non abbiamo queste energie a dispozione libera. Nasceranno bambini con delle capacità straordinarie, e probabilmente sono proprio quelli che riempiamo con la ritalina

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Finita

Non sono forse al corrente della situazione, ma l’agricoltura convenzionale (quella usa i fertilizzanti ricavati dall’aria tramite il petrolio) finisce insieme al petrolio stesso tra ~50-70 anni, senza proroga.

“Questa è una delle tecnologie più sicure che abbiamo mai visto, anche più sicura dei prodotti biologici, ambientali e di tutto ciò che è di moda in Europa!” Peter Brabeck ritiene che le piantagioni di cibo “biologico”, che producono rendimenti inferiori degli OGM, sono un privilegio, “per coloro che possono permetterseli”.
E contesta l’idea, degli oppositori agli ogm, che il biologico possa offrire risultati superiori con un consumo energetico ridotto.

Che tristezza, che la logica l’ha introdotta Aristolele o chi era 2000 mila anni fa.

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Il prezzo fa miracoli

Questo che anni di protocollo di Kioto e misure vari non hanno raggiunto lo fa il caropetrolio in un attimo: Calato di quasi 8% il consumo di benzina in Germania rispetto di un anno fa.

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Il nucleare e il popolo

Sono in tempi come questi che si vede in quanto siamo democrazie vere o meno. Prima di esportarle si potrebbe magari inserire qualche chicca come l’initativa e il referendum (uno senza soglia ovviamente) o il voto multiplo con preferenza (per poter votare finalmente anche i piccoli partiti e se questi non passanola soglia il voto andrebbe a un altro partito).
Ma tant’è che prima si perde la testa in Italia tra calcio, intercettazioni e Rom, sembra.

La decisione definitiva spetterà probabilmente ai cittadini: la nuova legge sull’energia nucleare, in vigore dal febbraio 2005, stipula che i progetti di nuove centrali sottostanno al referendum facoltativo. Basteranno 50’000 firme per dare la parola al popolo.

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