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Categoria: economia

Un messaggio forte ai mercati

Triste spettacolo della politica che manovra la manovra sui sassetti finché si buca una gomma.

Ci sarebbe da dire molto su questa crisi. Che ovviamente i modelli scientifici sono castelli di sabbia, ma per ora gli economisti si nascondono dietro ai politici che ammazzano l’ammazzabile con le loro mosse che peraltro si basano su le loro ricette. Che nel organismo sociale il sano non può nascere mettendo l’economia al capo di tutto, come non poteva nascere mettendo lo stato al capo del organismo come abbiamo visto nel comunismo. Il capo deve fare la vita culturale, spirituale dei pensieri in tutto libertà invece già solo la formazione scolastica è fortemente influenzata da economia e stato con i loro giochi di potere.

Che l’IVA andrebbe messo al minimo 100% (variata su prodotti secondo la necessità primaria) MA in compenso abolre tutti i contributi sul lavoro e sugli stipendi. L’IVA paghiamo anche su tutti prodotti cinesi ma il lavoro lo tassiamo qui mentre sparisce?

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Ecstasi d’oro

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(video)

“By definition gold is never in a bubble. It is the messenger recording the sickness and impairment of the world financial structure. To claim Gold is a bubble is like telling a man with leprosy that his mirror is flawed and disgusting.”

“Per definizione c’è mai una bolla d’oro. L’oro è il messaggero che parla della malattia e ingiustizia della struttura mondiale finanziaria. Dire “la bolla di oro” è come dire a un lebbroso che il suo specchio è torbo e brutto”.

(Max Keiser)

“Vedete: i debiti europei sono circa 9 Bilioni di euro, il patrimonio in denaro dei milionari europei è circa di 9 Billioni di dollari. Se i ricchi cedessero la metà del loro patrimonio avremo alleggerito il debito di molto e i ricchi sarebbero sempre ricchi ancora.”

Oskar Lafontaine qui.

Il contadino ha sempre detto che con un sistema di interessi i soldi vanno sempre dove sono già. Una delle attività maggiore dello stato è di remare contro questo meccanismo.

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Paura della borsa?

Se lunedì mattina senti parlare sole delle borse tranquillo: La borsa ha poco da fare con l’economia reale. Qualcuno si ricorda uno sviluppo economico tra 1995 e il 2001 tale da giustificare un quadruplicarsi dei valori? O qualcosa di reale che giustificava il tonfo dopo?

Corriere della Sera:
La Bce: «Rispondereremo in modo deciso ai mercati. Italia sotto esame»

Scusate, con chi volete parlare, con quel mercato lì? Quello fa che li pare, se si sono decisi di scommettere sul ribasso pace. Basterebbe aprirlo quel casinò solo una volta al mese invece di tagli sul welfare.

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La Grecia è salva, l’euro è salvo, siamo salvi…

…un tubo. Qualcosa non torna in tutta questa faccenda di sanare debiti con altri debiti, di stati indebitati fino al collo come l’Italia e la Spagna che pretendono si salvare altri già affogati come le Grecia ma salvano solo le loro banche con soldi pubblici ovvero di tutti.

Alcune cifre. Il ESM (lo scudo di salvataggio per paesi del Euro in bancarotta) per ora dovrebbe contenere 700 miliardi, gentilmente offerti da tutti presenti nel bar euro:

Germania 27,1 % (= 190 Mrd. Euro)
Francia 20,3 % (= 142 Mrd. Euro9
Italia 17,9 % (= 125 Mrd. Euro)
Spagna 11,9 % (= 83 Mrd. Euro)

Portogallo 2,5 % (= 17 Mrd. Euro)
Grecia 2,8 % (=19 Mrd. Euro)
Irlanda 1,6 % (= 11 Mrd. Euro).

Sappiamo cosa è stato chiesto alla Grecia: liberalizzazione, privatizzazione, sacrifici ovvero tagli tagli tagli. Il risultato:

Economia collassata e quindi tasse pervenute meno 8.3% ma la spesa cresciuta di 8.8% (tutti ammortizzatori sociali più gli interessi sul debito cresciuti di ben 1,272 Mrd. Euro a 7,009 miliardi. 7 miliardi di soli interessi da pagare con due turisti e un feta). Che cura gli abbiamo fatto fare, ogni dottore andrebbe in galera per un lavoro così.

Ma la Grecia è solo l’antipasto, il modello in miniatura e ci crollerà tutto addosso questo castello, questo sistema basata sul niente anzi sul meno: su debiti. Aveva ragione lei.

PS: Anche su crisis se ne parla così.

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Altro che Moody, Standard & Poor e Fitch

Nella monocultura americana delle agenzie di rating fa bene sapere che c’è una voce alternativa – cinese:

Dagong Global Credit Rating Co., Ltd. (hereinafter referred to as “Dagong”) initially assigned the United States sovereign credit a rating of AA in July 2010. On November 3, 2010, the U.S. Federal Reserve announced the QE2 monetary policy, which aimed at stimulating the U.S. economy through issuing an excessive amount of U.S. dollars. Dagong saw this action as a sign of the collapse of the U.S. government’s ability to repay its debt and the drastic decline of its intention to repay, and therefore downgraded the U.S.’ credit rating to A+/negative on November 9, 2010. This surveillance research confirmed the opinion that the U.S. government’s actual ability to repay its debt would tend to continuously decline, as Dagong stated in the last rating report. Therefore, Dagong puts both local and foreign currency sovereign credit rating of the United States on the Negative Watch List for the following reasons…

Gli altri danno tutto ancora AAA al debito USA, minacciando solo un declassamento nel caso che vanno avanti così in politica (non c’è un parlamento sano di mente nel mondo). I cinesi tengono 1.1 bilione del debito USA di 14.3 bilioni mentre i tedeschi si tengono quello greco e gli italiano tengono il loro da sé: La gran massa del debito che l’Italia trascina avanti è in mani italiane.

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Le mani nei capelli

Tasse, tagli, altri tagli, privatizzazioni finché rimane niente di sanità, di scuola, di pensioni pubbliche: si prova davvero e sul serio a curare la malattia con i veleni (neoliberali) che l’ha causata. La Grecia faceva da apripista, adesso tocca ai prossimi. Non è una crisi economica, è una crisi sociale e spirituale – abbiamo semplicemente perso la bussola nella sbornia economica – e sembra che bisogna incenerire tutto per bene prima che si cambia, sperando di essere fenice.

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La vera ecologia

Il paese con il tasso più altro di riciclaggio non è la né la Svizzera né la Svezia né la Germania: è l’Egitto dove 80% viene riciclato (a mano e spesso dai bambini purtroppo).

Quando tentano o di introdurre questa tecnologia avanzata qui in Italia vengono arrestati:

Arrestata dai carabinieri di Peschiera del Garda una banda di ghanesi dediti al furto di elettrodomestici di scarto dalle isole ecologiche, rivenduti poi come merce di lusso nel loro paese.

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Soldi

Ci sono di tre tipi in base alla loro funzione: Soldi che si regalano (come la donazione a Greenpeace che il contadino ha fatto un minuto fa), soldi che si prestano a qualcun altro e soldi che servono a comprare cose e servizi, sono diversi di carattere.

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Appunti sulle Bitcoin

Una delle cose più interessanti degli ultimi giorni sono le Bitcoin – una moneta libera che non viene emessa e/o controllato da banche e governi. Uno dei progetti forse più pericolosi della rete. I contanti di internet: anonimi, spese di trasferimenti pressoché nulle, versamenti conclusi in dieci minuti in tutto il mondo (collegato) senza paypal, visa e altri intermediari. Pagamenti non rintracciabile e (finora) sicuri. Se non verrà vietato con impegno massiccio.

I soldi sono una cosa molto meno materiale che uno pensa. Non hanno nessun valore per sé, sono numeri su un foglio. Il loro valore è solo spirituale – nel senso che vengono accettati in cambio di beni e servizi, uno deve avere fiducia che dopo lo scambio può cambiarli con altri beni della sua necessità.

Come si vede nelle grafiche adesso c’è un rush come le miniere d’oro.Negli ultimi giorni il valore di una bitcoin sale di un dollaro/giorno: un vero rush, o bolla che scoppia o investimento come oro? Chissà quali soldi verranno convertiti in bitcoin, da quale provenienza.

Per ora sono i giro cira 6,418,400 bitcoins valore su Mt.Gox 13.92 che corrisponde a un valore di $89’344’128 o più di 60 milioni di euro. Ovviamente ci sono troppi soldi in giro nel mondo che cercano dove andare: oro, alimenti, terre e – bitcoin?

Ci sono tizi che tengono un pc con più schede video (GPU) sul balcone – per via del rumore della ventola – PC che fanno da miniera, ovvero che calculano i hash migliai di volte e le monete generate ogni dieci minuti arriva a uno di loro. Anche sul software nella prima foto c’è il bottone “genera moneta” ma su un portatile normale ci vorrebbe 5 anni forse e non vale la corrente che usa. Una critica è proprio questo: migliaia di pc-miniera che calcolano catene infinite di numeri senza senso consumando energia elettrica (~300W). Anche al primo avvio il programma fa andare la CPU per un paio d’ore per calcolare il hash dei blocchi, ma dopo non consuma niente.

La FAQ in inglese.

Sarebbe interessante di combinarli con la moneta libera: nel senso che un bitcoin perde un pochino di valore con il tempo se non si spende.

Visto da Google: L’interesse maggiore viene dalle Russia.

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Democracia Real Ya!

Dal manifesto (tradotto malino sembra) della protesta spagnola – che è solo l’avanguardia:

Somos personas normales y corrientes. Somos como tú: gente que se levanta por las mañanas para estudiar, para trabajar o para buscar trabajo, gente que tiene familia y amigos. Gente que trabaja duro todos los días para vivir y dar un futuro mejor a los que nos rodean.

Unos nos consideramos más progresistas, otros más conservadores. Unos creyentes, otros no. Unos tenemos ideologías bien definidas, otros nos consideramos apolíticos… Pero todos estamos preocupados e indignados por el panorama político, económico y social que vemos a nuestro alrededor. Por la corrupción de los políticos, empresarios, banqueros… Por la indefensión del ciudadano de a pie.

Esta situación nos hace daño a todos diariamente. Pero si todos nos unimos, podemos cambiarla. Es hora de ponerse en movimiento, hora de construir entre todos una sociedad mejor.

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Finita l’era dei giganti

Visto i fatti adesso anche il governo cinese capisce l’errore:

La diga delle Tre gole sta avendo un impatto ambientale devastante sulla valle del fiume Yangtze. Non è una novità. Per anni esperti, associazioni ambientaliste, scienziati di fama internazionale hanno ammonito la Cina sulla rischiosità del progetto che ha portato alla realizzazione dell’impianto idroelettrico più grande del mondo. Ma ora, proprio mentre Pechino si trova a fronteggiare una delle peggiori siccità degli ultimi anni, ad ammetterlo è lo stesso Governo cinese.

I grandi impianti andavano bene fino a una certa grandezza, e nel secolo passato. Adesso abbiamo bisogno di una rete intelligente di piccole-medie centrali, fabbriche, città; i colossi moriranno.

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