Lo chiami al cellulare di giorno e non risponde.
Commenti chiusiCategoria: cultura e arte
Qualche giorno fa il contadino ha saputo dell’esistenza di Adrià¡n Villar Roja e delle sue opere che non durano in quanto di argilla, rimangono solo le foto e i ricordi di chi li ha visti.
1 commentoVisto che dovrebbe veramente arrivare tant’acqua oggi il contadino ha smontato la casa di paglia che ha fatto per le bimbe (che tra altro ci hanno organizzato cene e spettacoli teatrali): il tetto non era impermeabile per niente.
Ma a fare una vera grande rimane sempre un suo sogno ancora.
4 commenti(sempre detto: la “realtà ” sono solo punti di vista)
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Come Juf anche Mutten è un insediamento Walser, il contadino nei anni ottanta ha lavorato su un alpeggio di loro a Davos-Monstein, ferravano le mucche da quant’era pietroso – loro dovevano prendere le terre che ancora erano libere, come il Valsertal.
Fatto la catasta con il legno della potatura il contadino se ne va in giro nelle montagne svizzere e saluta tutti. Come sempre chiamerà a casa dopo una settimana per sentire se tutto funziona e se ha piovuto, come sempre NON avrà piovuto… ma dall’altra parte non si può mai perdere la speranza: pioverà .
2 commentiOrigami Shadow Art di Kumi Yamashita
A volte basta poco.
PS: Ed ecco altri esempi stupendi di “shadow art”.
1 commentoArrivata l’illuminazione e smaltiti altri due oggetti che da tempo erano in giro e aspettavano di realizzarsi.
PS: Chi indovina il materiale della testa vince una bella soddisfazione!
11 commentiL’artista cinese Wang Zhiyuan ha creata questa opera intitolata “Thrown to the Wind”, ispirato dalla spazzatura ognipresente a Pechino.
Commenti chiusiIeri le bambine si sono lanciati nella creazione scatenata di re e principesse, almeno una ventina. E decisamente annata per i papaveri, campi rossi e cigli pieni, è uno spettacolo.
2 commentiPirateria informatica, in Italia il 48 per cento dei software nei pc è illegale
Se ti sembra un problema morale e una palla al piede quel modo schifoso di usare il PC: basta passare a un sistema operativo libero, per esempio ubuntu.
5 commentiDice bene Mantellini:
Per addentrarsi nell’immenso guazzabuglio Agcom, tornato di attualità in questi giorni e di cui Punto Informatico vi sta dando opportuna sintesi, è necessaria una semplice premessa. Questa.
Quanto attiene alla circolazione dei contenuti in rete (e quindi, di seguito, alle questioni che riguardano la gestione economica di quella parte dei contenuti sottoposti ad un regime di diritti) è materia certamente culturale prima che economica.
E’ in atto da un bel po’ il tentativo (anzi è giù riuscito) della sfera economica di diventare capo su tutto – abbiamo preso l’abitudine di considerare tutto prima sotto l’aspetto economico.
Una volta non molto tempo fa c’era una grande area sul pianeta dove la sfera del diritto (lo stato) dominava sia la cultura sia l’economia, con un effetto di strangolamento lento ed efficace sulle due sfere. Se non cominciamo di mettere la cultura in cima a tutte le questioni faremo un collasso simile a quello dell’unione sovietica e i suoi satelliti.
Giusto per ricordare: Libertà© Egalità© Fraternità© ma:
- Liberta nella sfera culturale, dei pensieri
- Uguaglianza davanti allo stato, davanti la legge
- Fraternanza nel economia, altro che una guerra tutti contro tutti.