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Categoria: cultura e arte

Articoltura

Oggi il contadino ha saputo di Douglas Tompkins che dopo aver lavorato nel settore del’abbigliamento con grande successo ha lasciato tutto e ha trasformato, protetto, salvato o come lo vuoi chiamare un area di terra del nostro pianeta di più di 8mila km².

In America tutto è immenso, uno dei suoi progetti è la Laguna blanca in Argentina, 3mila ettari di agricoltura. L’idea che l’agricoltura deve essere bella in tutti sensi, che la terra e suoi prodotti devono essere come un opera d’arte, dove s’incontra scienza, tecnica, natura e lavoro il contadino nel suo piccolo piccolo la condivide da sempre. La Toscana una volta era un giardino, mentre adesso è in rovina, dopo decenni di ritiro o lavorazione del terreno intensa. Ed è da qui che deve forse ricominciare tutto.

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La verità  della zappa

la sofferenza degli innocenti

Oggi la figlia ha fatto conoscere al contadino il sito e le opere di Roberto Cipollone (Ciro) ed è contento.

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Le immagini della vita di Pi

Tornato del cinema dopo aver visto la storia di Pi il contadino pensa che è meglio farselo da soli le immagini quando ti viene raccontata una storia. Troppi colori, troppi effetti.

Un po’ come quando tanti tanti anni fa capitava davanti una tivu e ha visto una specie di cane che volava, e solo dopo un po’ mettendo insieme elementi ha capito che questo qui dovrebbe essere il drago della fortuna della “Storia Infinita”.

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Rileggendo

pocketbook

Il contadino divorava i libri a quintalate quando era giovane poi sempre meno fino ad arrivare a un libro l’anno se va bene e stessa storia con la musica: sembrava di non poter stare senza e adesso la ascolta quasi solo dal vivo o dalla radio. L’anno scorso leggendo Balzac gli è venuto la voglia di leggere un po’ dei classici mancanti: Hugo, Dostojewski e altri. E così con bella scusa del natale e della figlia in partenza per la Giordania dove non può portarsi dietro dei libri pesanti ha ordinato uno di quei lettori ebook (rigorosamente con sistema operativo libero linux) per provarlo (i scaffali in casa sono pieni e ha nessuna intenzione di ingrandirli).

E credeva peggio: si legge bene e con comodo su questo schermo a inchiostro senza illuminazione e nelle ultime settimane ha letto libri come nei ultimi tre anni insieme. E visto che il primo, PocketBook semplicissimo gestito da IBS, non sopportava la tastiera araba gli ha regalato il modello superiore non castrato da nessuno direttamente da PocketBook, ditta ucraina che fa produrre (sembra però che le condizioni siano migliorate) alla famosa cinese Foxconn.

Libri classici si trovano su manybooks, Progetto Gutenberg e altri siti. E un ottimo software open (per tutti sistemi operativi) per poter gestirli esiste pure, e permette pure di abbonarsi a testare giornalistiche e altri siti che hanno un feed RSS decente, per leggerli offline sul lettore.

E forse questo è il difetto dei PC: di solito è sempre connesso alla rete mentre per leggere in tranquillità  bisogna sconnettersi non solo dalla rete, mentre adesso tutto il mondo sembra di voler essere connesso, saltando da una cosa all’altra nel ritmo di 20 secondi.

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La vita è arte

due-massoni2

Gli ultimi due giorni del 2012 il contadino si è dedicato ai suoi massi, c’erano blocchi grandi da sistemare, erano in giro a caso senza fare nulla – questi due per ora sono a posto, forse ci va un terzo sopra, vediamo.

E qui sotto un altro progettino che ha covato a lungo nella mente del contadino e in un oretta stasera ha visto la luce, adesso c’è da trovare il posto adatto dove metterlo.

pietre-disco1 PTX_8735

Il pensierino per l’anno novo è che bisogna cercare di fare tutto come fosse un arte, l’agricoltura in primis – il paesaggio come opera che ciba mente e corpo, ma vale per tutto, compreso la politica e il modo di camminare e parlare. La strada è un po’ lunga, buon cammino!

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L’orologio

Questo video va guardato alle 12:04

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Mentre questo si può guardare alle 16:29

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Christian Marclay, The Clock

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