La radioattività rilasciata nelle prime tre settimane era 2,5 volte di più che stimato, viene fuori adesso ufficialmente.
1 commentoCategoria: ambiente
ecologia e uso consapevole delle risorse limitate
54 reattori, 30% delle elettricità prodotta con la tecnologia irresponsabile, 3 grandi società produttrici di centrali nucleari ma oggi è stato spento l’ultimo reattore in Giappone. Ogni 13 mesi devono essere spente per passare la revisione, ma dopo la lezione di Fukushima per riavviarli ci vuole il consenso dei parlamenti locali, e finora nessuno l’ha dato. De facto il Giappone è uscito dal nucleare, anche se probabilmente solo temporaneamente, ma 80% della popolazione sarebbero contraria adesso.
1 commentoVincono anche le api, in quanto una delle minacce alla loro salute viene a meno:
10 commenti“Il decreto è in preparazione. Esso introduce un divieto assoluto del ceppo di mais MON810 in Polonia,” Sawicki ha detto ai giornalisti, aggiungendo che il polline di questo ceppo potrebbe avere un effetto nocivo sulle api.”
C’è poco da fare, l’erba gialla che sta morendo avvelenato il contadino non lo può vedere.
Greenpeace ha ordinato uno studio, ecco i risultati:
1. le autorità giapponesi e gli operatori dell’impianto di Fukushima hanno agito sulla base di assunzioni assolutamente errate sulle probabilità di un incidente grave: i rischi erano noti ma minimizzati e ignorati;
2. sebbene il Giappone sia considerato uno dei Paesi meglio preparati al mondo per fronteggiare disastri di grande entità, nella realtà dei fatti questo disastro si è dimostrato peggiore, nelle sue conseguenze, di ogni ipotesi pianificata: i piani di emergenza nucleare e di evacuazione non sono riusciti a proteggere adeguatamente le persone;
3. centinaia di migliaia di persone hanno sofferto le conseguenze dell’evacuazione forzata per evitare l’esposizione alle radiazioni. Queste persone non possono rifarsi una vita perché non hanno ancora ottenuto indennizzi. Il Giappone è uno dei tre soli Paesi al mondo che, per legge, considera un operatore di impianto nucleare (Tepco, in questo caso) interamente responsabile dei danni causati da un disastro nucleare ma, evidentemente, i meccanismi di riconoscimento della responsabilità del danno e della successiva erogazione degli indennizzi alle vittime non funzionano. A un anno dal disastro le persone colpite sono sostanzialmente abbandonate a sé stesse e, alla fine, saranno i contribuenti giapponesi, e non Tepco, a pagare la maggior parte dei danni».
[via greenreport]
Evento correlato: Cernobyl sul Boston Globe
2 commentiPARIGI (Reuters) – La Francia ha chiesto alla Commissione Europea di sospendere l’autorizzazione del mais geneticamente modificato MON810 di Monsanto. Lo ha annunciato oggi il ministero dell’Ambiente francese.
La richiesta del governo francese è basata su “rischi significativi per l’ambiente” indicati da recenti studi scientifici, ha detto il ministero in una nota.
Il bello è che ha detto esplicitamente: se l’EU non lo fa lo vieteranno da soli:
6 commenti“If the European Union does not act, we can invoke the safeguard clause” which allows EU nations to independently restrict or prohibit the sales of products, it said.
Giusto per ricordo: c’era Fukushima, c’è Fukushima e ci sarà ancora per molto tempo. Radioattivo. E adesso coprono il fondale del mare davanti con cemento, un area grande come 27 campi di calcio con 60 cm di cemento, ci voglioni 3-4 mesi. E mica nessun rischio che si rompe con un terremoto.
Commenti chiusiNiente di nuovo, si potrebbe dire. Invece sì: ecco in Francia una sentenza storica contro la multinazionale americana:
Monsanto è la prima azienda produttrice di pesticidi ad essere stata ufficialmente dichiarata colpevole di avvelenamento nei confronti di un agricoltore, il quale ha purtroppo riscontrato comprovati danni alla propria salute dovuti all’inalazione di sostanze chimiche contenute in uno degli erbicidi commerciati sotto il famoso marchio statunitense.
[…]
Paul Francois è stato vittima di danni neurologici ‒ tra cui balbuzie, forti dolori alla testa e perdita della memoria ‒ causati dall’esposizione al pesticida Lasso, quando il suo impiego era ancora permesso all’interno dei confini francesi. Il prodotto è stato bandito in Francia ed in altri Paesi europei nel 2007, ma non si dovrebbe dimenticare che il suo utilizzo era stato permesso in Europa fin dal 1960. Il caso francese rientra in un periodo in cui in Europa l’impiego intensivo di erbicidi in agricoltura era ancora considerato la norma. Direttive promulgate con l’intenzione di mettere fuorilegge i prodotti più dannosi erano giunte successivamente.
Per chi non si ricorda bene gli altre prodotti speciali della Monsanto: DDT e il defogliatore agent orange ad alto contenuto di diossina.
The Agent Orange produced by Monsanto had dioxin levels many times higher than that produced by Dow Chemicals, the other major supplier of Agent Orange to Vietnam.
Il foglio illustrativo del Lasso parla chiaro, alachlor ha fatto soffrire ratti e cani di laboratorio in masse, prima deili agricoltori:
Commenti chiusiThe use of this product may be hazardous to your health. This product contains alachlor which has been determined to cause tumors in laboratory animals.
…dogs fed alachlor exhibited body weight changes and liver toxicity at dosages
which produced some deaths. Lower doses given for longer periods (1-year) produced mild stomach and intestinal effects, anemia and liver toxicity.
Rats fed alachlor in long-term (25-month) studies showed some organ weight changes, eye damage, liver toxicity, and tumors in the nose, stomach and thyroid.
Giusto per ricordare: quel ammasso di scorie nucleari sputa sempre ancora 70 milioni di becquerel all’ora, 12 milioni di più che il mese scorso perché ci stanno movendo detriti.
La radiazione invecchia il nostro pianeta, lo sclerotizza.
3 commentiA parte che sembra incredibile di poter metterla sul fondo in quel modo:
Nei serbatoi 2400 tonnellate di gasolio: potrebbero svuotarsi in mare
Questo che non dicono: le crociere e le petroliere bruciano la peggio roba nei loro motori, olio pesante piena di zolfo, rifiuto di raffinazione, nessun filtro di particelle, bruciano 2-3t gasolio/ora, hanno almeno due serbatioi diversi, uno con gasolio più pulito che devono usare per navigare nei porti, ma nel mare aperto via con l’olio pesante al 3,5% di zolfo e pieno di metalli pesanti. Un viaggio di una crociera inquina (non per CO² ma per SO, come 5 milioni di automobili per la stessa distanza. Hanno vinto il “Dinosauro” qualche mese fa, premio negativo di un associazioni per la tutela della natura.
Ovviamente si potrebbe fare qualcosa tra filtro e altro ma aumenterebbero di 300€ la cabina per due, ma adesso si vuole vendere quel prodotto a tutti e non si fa niente quindi.
[fonte]
Aggiornamento: previste 15 giorni per svuotare i serbatoi. Se va bene.
2 commentiFinito quasi il periodo santo i cieli si stanno per richiudere e il contadino ricomincia di postare cose come questa. A quanto sembra il corium del reattore 2 sta fondendo il containment e se ne va in giro nel sottosuolo. Pezzettini gialli a 400°C e molto radio attivi escono uno dopo l’altro da questi buchi che fanno con il trapano. Migliai di persone al lavoro ogni giorno.
Ma se il Giappone piange la Germania non ride: Hanno per anni riempita con scorie non altamente radioattive questa vecchia salina Sasse, e comincia di entrare acqua. L’idea era di riportare i 126’000 fusti in superficie. Però è filtrato un memorandum interno: missione impossibile. Nel 2009 si sono accorti di un “errore” e hanno rettificato la quantità stimata di Plutonio nella salina da 6kg a 28kg. Di 14’800 fusti non si sa cosa contengono.
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