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Categoria: agricoltura

PC e scuola – bis

Stasera il contadino s’è commosso:

Ho solo otto anni, ma vi voglio fare i complimenti: a scuola mi hanno assegnato una ricerca sugli ulivi, sono entrata qui, avete fatto un lavoro bellissimo, complimenti!

(Sottolineiamo che siamo sostanzialmente d’accordo su cosa scrivono Bertani e Galatea a riguardo scuola, politica e società)

PS: Oggi è ritornato il wwoofer artista per una settimana che non poteva più di Firenze, arte e turisti. Di pomeriggio hanno piantato le patate e dopo hanno tagliato una ventina di fascine di canne intorno all’orto. In California se vuoi piantare un canneto o bambùeto (?) devi avere un permesso e fare un muretto sotto terra che non infestano la terra del vicino (il contadino sta per brevettare una macchina (montabile anche su una barca) che taglia e trincia i canneti per trasformarli in biomassa per alimentare le macchine brevettati che tagliano e trinciano i canneti. Il tesoretto dimenticato d’Italia: i canneti)
ù

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Dal importanza di essere IAP

Chi non è IAP non prende i soldi. Nella mangiatoia toscana ci sono 800 milioni che devono durare fino il duemilatredici. 32 di questi sono per la provincia di Pisa. 15 giovani sotto i quarant’anni possono esaurire da oli i fondi per l’insediamento dei giovani in agricoltura. Hanno più punteggi in graduatoria quando sono femmine ma anche l’esperienza professionale conta. Agli agriturismi in zona qui rimane solo il finanziamento (40%) di un percorso didattico, ma potresti provare di farti dare un contributo per fare una capanna o per comprare delle macchine. Anche la produzione di energia eolica fotovoltaica e da biomassa è finanziabile. La Coldiretti ha in cantiere un progetto Fattorie dal sole che prevede 1000 MW fotovoltaico installati (e qui il contadino pensa che i panelli in massa ci stanno meglio in zone industriale) che in campagna sperduta.

Ieri sera i codirettia una rionione hanno presentato il PSR (piano di sviluppo rurale). Ma ecco, se non sei IAP non entri nemmeno in graduatoria.

Conclusioni finali: a) i soldi non ci sono e b) quelli pochi che ci sono la mangiano i grandi e c) meglio un redditto di cittadinanza per tutti invece di questa macchinona assegna-soldi-a-progetti-con-geometra-con-perito-con-studio-di-fattibilità.

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Ecco

Cos’è successo, che la Chiesa non crede più nel Paradiso?

sphera

girasoli(segu
ira un post sull’arte di morire prima di morire, ma ora il contadino va a trovare Ciccino che lascia il sua podere con moglie e fratello per andare in un appartamento che pagano tre mesi per tre mesi (avranno 230 anni, tutti insieme).

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Via di qua!

“Chi è che ci vuole ancora bene? Chi vuol bene ai pastori? Nessuno… C’è giusto il mio cane, che mi vuole bene. Altrimenti, tutto dove vado c’è qualcuno che mi trova da dire. Qui è il Sindaco, là un contadino, una signora perché la capra ha mangiato la siepe, un altro perchèé blocchiamo il traffico. Al massimo piace guardarci in foto…”

[pascolo vagante]

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Piantiamo vigne

Le cifre del consumo di vino in Cina, cresce di quasi 100% l’anno:

2005: ca.10 Millionen lt = ca. 12,5 Mio. bottiglie
2006: ca. 20.2 Mllionen lt = ca. 25 Mio bottiglie
2007: ca. 38.9 Millionen lt = ca. 49 Mio. bottiglie

Purtroppo (che siamo invidiosi, altro che Europa unita) i francesi sono a quota 37%…

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Ciccia

Certi esperti sbagliano di grosso, secondo il contadino, il futuro non è lineare, si mangerà molto meno carne (e saremo anche meno)

Negli ultimi anni abbiamo registrato un aumento esponenziale della domanda di carne, grazie anche ai miglioramenti nella produzione agricola e industriale. Nel 1961 la riserva di carne mondiale era di 71 milioni di tonnellate, nel 2007 si era valutata essere di circa 284 milioni di tonnellate. In questo arco di tempo il consumo pro capite è più o meno raddoppiato e si valuta raddoppierà ancora entro il 2050, secondo le proiezioni dell’esperto della Nazioni Unite, Henning Steinfeld.

Più avanti si può leggere invece una cosa molto confortante (le misure d’emergenza, non i ettari persi):

Per comprendere le problematiche della situazione attuale, vediamo come prima cosa che la settimana scorsa il Presidente del Brasile ha annunciato la necessità di adottare misure d’emergenza per bloccare la distruzione delle foreste pluviali, i cui terreni vengono utilizzati per la coltura di mais. Negli ultimi cinque mesi, infatti, sono state perse circa 1.250 miglia quadrate, o 320.000 ettari.

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Comprare a codice

Non è facile, la vita del consumente, che ogni acquisto è una incentivazione per ricreare questo prodotto, di farne un altro uguale insomma. Astenersi dalle Uova 2 e 3, le galline ringraziano.

0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno all’aperto, con vegetazione)
1 = all’aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all’aperto, con vegetazione)
2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) – CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE e luce sempre accesa!
3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) – UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA

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Raduno degli asini

No, non si riferisce né a certi senatori né a varie feste con spumante, che tra l’altro gli asini si comportano bene e paragonarli a questa gente sarebbe anche una offesa, per gli asini. [E il contadino pensa che Prodi ha un carattere forte: resistere senza impazzire 20 mesi con tutta questa banda sono tanti.]

Il contadino e Rocco

ASINODAYS 2008 è l’evento internazionale nel quale il maggior numero di asini e di persone interessate agli asini, che sia mai stato visto nello stesso momento, si radunano per uno straordinario incontro dedicato alla conoscenza, alla familiarizzazione ed alla valorizzazione dell’asino.

Un tema ed una motivazione originale che mette il territorio reggiano al centro di una convergenza di interessi economici e informativi di grande impatto. L’asino, infatti, dopo anni di oblio, torna ad essere oggetto di interessi, passioni e curiosità.
Alimentare questi fattori significa richiamare interesse su di un nuovo settore di lavoro, su di un territorio, su di una cultura antica riportata a nuovo.

Un evento che può raccogliere l’adesione di migliaia di persone perché rivolto non solo agli “addetti”, ma a tutti coloro che provano simpatia ed interesse per l’animale ASINO.
Tre giornate di incontri, di confronti, di festa e di spettacolo rivolte agli allevatori di asini, agli operatori del settore, agli appassionati, ai curiosi e a tutti coloro, adulti o bambini, che vogliono conoscere questi animali straordinari.

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Mungere l’asina

Ha chiamato un amico di un amico che ha un bimbo allergico al latte che è spesso malato che non cresce. Così il contadino ha munto l’asina, per prova. Ci voleva un divisorio per separarla dal puledro un paio d’ore e mungendola 4 volte è uscito un bicchiere di latte acquosa e dolce.

E le asine hanno due buchini nelle pupe, non lo sapeva mica.

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Olio nel bosco

Il fatto è che ha smesso di piovere. La cisterna è piena ma la stagna con l’olio di catena per la motosega vuota è il contadino voleva in tutti modi tagliare la legna con la luna in un segno di fuoco (sicuramente avete notato il fatto che certa legna non vuole bruciare e quando brucia non scalda: ecco, giorno sbagliato quando era stato tagliato, forse è anche solo bagnato). Dunque c’era quel pomeriggio perfetto ieri ma non c’era l’olio. Così ha riempito la motosega con quell’olio di oliva rimasto della fondata di quattro anni fa ed è partito. Sembra che funzioni, un bel odorino pure.

Nota: I contadini sono sempre stati bravi a riciclare il tutto. Nessuno sa quanto olio bruciato – del trattore – è stato sparso nei boschi italiani.

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Cara acqua

pioggia graficagrafica pioggia 2
Da sempre qui il problema dall’acqua affiora con regolarità qui. Uno dei primi investimenti fu un doccio in PVC (come si farà senza il PVC?) per raccogliere l’acqua del tetto della stalla e condurlo nella cisterna anche lei. La cisterna serva i rubinetti in casa e gli animali, e se non piove per un po’ il contadino guarda tutti i giorni con ansia se l’acqua copre ancora la pompa. Di solito piove nell’ultimo momento e poco, ma piove.

Poi fu l’arrivo del pluviometro o come si chiama quel bicchiere con le righe per misurare la acqua, dieci anni fa (e l’arrivo del pozzo, anche lui, ma questo è un altra storia). E si cominciava a dire: “Quant’ha fatto?” e se la risposta è “17mm” o “23mm” sono tutti contenti. E si segna sul calendario la cifra e si fa il totale fine mese. Qualche giorno fa un amico che capisce di queste diavolerie di Excel ha costruito un foglio che fa tutte queste curve e altri ancora (se lo volete per caso per poter inserire la pioggia vostra è qui, prego). Naturalmente la pioggia è naturale e 10 mm non sono sempre 10mm o meglio a volte piove poco e fa tanto e a volte piove tanto ma fa poco (per esempio ora piove poco ma inzuppa tutto il pianeta terra, sembra).

Sorprendente è quest’andamento a onde regolari: tanto-poco-tanto. E si può dire che con il cambiamento climatico la primavera tende a diventare più asciutto (non è bene, si dovrebbe sentire l’erba crescere sotto le pioggiarelle).
fitodepuratore
C’entra anche il lavoretto che il contadino sta per finire (sono più di dieci anni dall’inizio, come mai uno deve sempre finire delle cose?), cioè il piccolo fitodepuratore con stagno annesso. Si spera di poter ricuperare qualche annaffiatoio per i fiori almeno, e magari ritorna anche un ranocchio o due che sono anni che non si sentono più.

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Il cielo di natale

natale2007.jpg

Qui era nuvolo, ma che la Luna piena più luminosa dell’anno era alla vigilia s’è notato. E Marte anche lui era in piena opposiozione al sole e al suo punto più vicino della terra. La terra si muove anche durante i tredici notte santi (andare a letto prima i mezzanotte e occhio ai sogni) e così da oggi fino a domenica sera la Luna discendente (e anche calante) si trova nel Leone: Giorni ottimi per potare i frutti e le viti.

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