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Categoria: agricoltura

La forza del fungo

Passato il tempo d’acqua si vedono i danni: la vigna piena di bolle, i pomodori (che il contadino i pomodori nell’orto su a casa gli rama mai) fulminati dalla morte nera (peronospera, meno male che ha ancora piantine da piantare) per non parlare degli agli che lui gli ha colti tra una pioviscolata e un altra, con l’erba seccata tutta, un mese prima del tempo. Il peggio è che pure il finocchio salvatico è malato, da due anni. Gli ultimi giorni ha passato a fresare tonnellate di erba tra vite e ulivi e zappare tutto nel orto che era affogato nelle erbacce. Domani una settima ramata alla vigna e una bella zolfata poi si vede se si salva qualchecosa.

Tra la siccità e tropp’acqua non c’è differenza.

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Welcome to Borneo

allegagione 2008

Ci hanno promesso la desertificazione ma invece non si capisce se si va verso un clima tipo inglese o uno monsonico. E’ da un mese che piove, piovetta, minaccia di piovere o fa burrasca o almeno lo fa vedere sulle colline vicine. C’era un solo giorno bono per zappare l’orto, gli altri il contadino si limitava a strappare l’erba con le mani e ora ci sono cumuli di erbacce dappertutto. La vigna s’ammalato un po’ di peronospera e già doveva ramarla due volte di domenica per trovare una finestra senza vento e senza pioggia imminente. Se si cammina di notte scricchiolano le chiocciole sotto le scarpe e si pensa se conviene in futuro coltivare muffa, funghi o ranocchi.

Ma ora è ufficiale: Ciò nonostante gli ulivi hanno allegato benissimo, e l’uva pure.

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In giro

Ieri pomeriggio è successo che il contadino ha attraversato le colline toscane direzione Firenze, un evento di straordinaria rarità.

Ha notato due cose: Molti ma molti ulivi non vengano più potati e in compenso gli ailanti fanno quello che le acacie hanno fatto due secoli fa: invadano (l’acacia da almeno ottimi pali e tanto miele).

Questa specie, introdotta in Italia per un tentativo di allevamento del lepidottero Philosamia cynthia originario dell’estremo Oriente per la produzione della seta, ormai si trova rinselvatichita nei boschi, sulle ripe, sui greti e anche su terreni aridi, sassosi e instabili, dalla pianura fino ai monti, diventando un’infestante molto aggressiva. Si trova sempre più spesso anche in città, dove è usata come rapido rimedio contro i raggi solari; la pianta è infatti nota anche per l’estrema rapidità di crescita in altezza.

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La marea

E’ solo che al contadino sembra che è stato detto tutto, una marea di parole parole parole: il nucleare inutile e dannoso anche se lo fanno gli negri Albanesi per noi, l’agricoltura biologica che consuma 30% di energia di meno producendo cibo più sano senza rovinare il suolo, le energie rinnovabile di qua e di là e che forse non è più il caso di fare giorno delle notti buie e neanche di tenere acceso la tv (e il PC) tutto il santo giorno; la decrescità e il yogurt fatto in casa; è stato detto tutto e di più.

capretti

Almeno la capra ha figliato, dopo due anni. Altro che parole.

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Proroga moratoria OGM

In Svizzera il popolo ha detto di sì ad una moratoria, che ora verrà prolungata:

Berna. Il Consiglio federale intende prorogare di altri tre anni la moratoria “sull’ingegneria genetica nell’agricoltura”, che scadrà il 27 novembre 2010. Il DATEC elaborerà il messaggio corrispondente.

La moratoria “per alimenti prodotti senza manipolazioni genetiche”, adottata dal Popolo e dai Cantoni, è in vigore fino al 27 novembre 2010. Fino a tale data non potranno essere immessi sul mercato animali geneticamente modificati per la produzione di derrate alimentari e prodotti agricoli e non possono essere coltivate piante geneticamente modificate. La semina per scopi di ricerca è consentita a severe condizioni…

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Bayer Crop Science bloccato, finalmente

Hanno seminato il mais, nella vallata del Reno in Germania, conciato con Poncho Pro (principio attivo Clothianidin) e in concomitanza muoiono le api anche lì, com’era successo in Italia un mese fa.

Almeno il governo faceva analizzare le api morte e ha vietato la vendita e l’uso del semente trattato, escluso quello già presente in azienda, le quali devono adattare misure speciali (interrare l’aria di scarico) per le seminatrici che lavorano ad aria compressa. A quanto pare porta questo sistema di semina all’avvelenamento delle api. A parte il Poncho hanno fermati e sospese le procedure di ammissione per Antarc, Chinook, Cruiser 350 FS, Cruiser OSR, Elado, Faibel und Mesurol.

Complimenti di cuore al governo tedesco che non dorme. Meglio tardi che mai.

Per avere un idea come funzionano questi veleni: ecco gli appunti su gaucho.

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Come tutti gli anni

bcs

Come tutti gli anni il caldo fa esplodere l’erba, le vite, le mignole. Come tutti gli anni il contadino voleva cominciare presto per avere una vita decente di maggio e come tutti gli anni si trova con l’erba alta dappertutto, il fieno pronto e la vigna da ramare (fatto venerdì) mentre ha mica f inito di potare gli ulivi, per non parlare dell’orto. Come tutti gli anni arrivano gli imprevisti e si rompe qualchecosa quando c’è punto tempo perr starci dietro (la pompa nel pozzo).

BCS falciatriceCome tutti gli anni lui si dice di preparare la falciatrice (un oggetto da museo che va a kerosene) prima e preparare una seconda lama e invece si trova a tirarla fuori nel momento che vuole a tagliare il fieno e come tutti gli anni parte al primo strappo con la fune che prima sapevano fare le macchine buone.

Come punizione s’è rotto la lama a metà falciatura e doveva continuare con due denti a destra di meno girando per un verso solo e si è troncato mezzo.

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Il prezzo non è tutto

Da qualche parte il contadino aveva letto che nel mondo globalizzato di oggi la sovranità alimentare dei singoli paesi non sarebbe importante. Ecco, se il comunismo è morto perché soffocava l’economia, il capitalismo muore perché soffoca la terra fertile alla fine. Se la politica agraria decide che la Francia fa i vitelloni e noi facciamo girasoli, grano duro e granturco mentre i olandesi si occupano di polli e maiali e la Germania di latte (perché lo fanno a miglior prezzo) è tutto bellino all’inizio: prezzi bassi – ma molto traffico di concimi e mangimi e pure i prodotti agrari devono viaggiare molto fino raggiungere i supermercati.

Forse qualcuno si rende conto che in un futuro molto vicino non si può più pagare tutto quel trafficoe quel fertilizzante (legato 1:1 al prezzo del gregge). E avremo terre senza un animali quindi senza letame mentre in altre zone la carne per qualche mese sarà gratis perché non hanno più mangimi. Il mercato non regola tutto, purtroppo. E ci pensa la natura alle correzioni necessari che possono essere anche dolorose, tipo fame.

L’auspicio è che i vari ministri di agricoltura riescono a ri-permettere un agricoltura locale diversificata e robusta, pronto a sopravivere senza grandi input energetici. Ma qui si ha qualche dubbio.

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La tua storia d’acquisto

Nel cartello appeso al supermercato americano che ha razionato l’acquisto di riso è particolaremente interessante:

Due to increased demand, we are limiting rice purchases based on your prior purchasing history. Please see a supervisor to find out your limit.

Se hai sempre comprato poco riso ora non te lo danno o solo poco.

Siamo agli razionamento intelligenti, grazie a tutta la mole di dati che hanno accumulati con le carte fedeltà e carte di credito.

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Fumo a Buenos Aires

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Aria pesa in Sudamerica:

Traffico aereo e stradale paralizzato intorno a Buenos Aires giovedì e venerdì. La maggior parte delle grandi strade di accesso alla capitale argentina sono state chiuse per il denso fumo gravitante sull’area, a causa di numerosi incendi appiccati, nel delta del Rio Paranà, dagli allevatori di bestiame, contro i quali il governo sta studiando azioni legali.

Su ecoblog si trovano dei approfondimenti.

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