Passato il tempo d’acqua si vedono i danni: la vigna piena di bolle, i pomodori (che il contadino i pomodori nell’orto su a casa gli rama mai) fulminati dalla morte nera (peronospera, meno male che ha ancora piantine da piantare) per non parlare degli agli che lui gli ha colti tra una pioviscolata e un altra, con l’erba seccata tutta, un mese prima del tempo. Il peggio è che pure il finocchio salvatico è malato, da due anni. Gli ultimi giorni ha passato a fresare tonnellate di erba tra vite e ulivi e zappare tutto nel orto che era affogato nelle erbacce. Domani una settima ramata alla vigna e una bella zolfata poi si vede se si salva qualchecosa.
Tra la siccità e tropp’acqua non c’è differenza.
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