Premi "Invio" per passare al contenuto

Categoria: agricoltura

La raccolta…

pendolino

… delle olive ha avuto inizio ieri, la media è di 5-6kg/pianta questo vuol dire che ci sono piante con 20 kg e altre con 1kg e il contadino è contento che credeva che fossero meno e ha già colte 40 piante, rigorosamente a mano al ritmo di un quintale al giorno. Le olive sono grosse e sanissime.

Le voci delle rese: c’è chi avrebbe fatto il 14%, chi il 16% e uno addirittura il 19%: sembrano rese molto buone per fine ottobre.

Ecco poi il filmino fatto tempo fa:

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

22 commenti

Gli effetti del lupo

…o forse meglio gli effetti della presenza saltuaria del lupo qui nei dintorni sono quattro:

– ci vuole più paglia

– c’è qualche quintale di letame in più a disposizione

– la casa è piena di mosche

– ogni mattina si risparmia 10-15 minuti di tempo

Se vi chiedete perché: Le pecore non possono più stare fuori nei recinti di notte d’estate, come hanno sempre fatto e si trovano serrati nella stalla ogni notte.

Giusto per avere una idea delle sua capacità: il veterinario racconta che al Università di Firenze avrebbero curato un lupo ferito sull’autostrada, messo un emittente e l’avrebbero monitorato con il GPS. In dieci giorni era nel sud della Spagna, senza mai sbagliare percorso, tutto sugli crinali.

Qui una bella foto.

17 commenti

Le api, i veleni e il professore.

Da leggere il post della Oca, l’articolo del professore credente e il commento di un “agricoltore bravo”:

Egr.Sig.Battaglia sono un apicoltore professionale da circa 30 anni e lavoro con 1000 alveari in merito all’articolo scritto voglio sottolineare che ci sono sì apicoltori più o meno bravi,ma se ti trovi con le api in zone dove vengono utilizzati i neonicotinoidi (come nel mio caso ) non ti resta che pregare perchè la strage di api è garantita. Ormai sono 5 anni che soffro per questo problema. Negli anni passati solo il 20/30 % degli agricoltori usavano questi prodotti e infatti i danni erano limitati, nel 2008 nella mia zona il 90 % li ha utilizzati ed è stata una strage.

Un complimento va alla politica italiana che anche se tardi ha bannato i prodotti. E si dice che in Francia sarebbe già attivo un mercato nero per questi sementi…

1 commento

Autunno

Fa dei tentativi di piovere ma non ci riesce (11mm) e la terra sotto è sempre arida come d’estate. Le olive dal colore sembrano mature (ma probabilmente non lo sono – il frantoio apre già il 20, e vedrai che i primi cominciano a cogliere tra poco e si lamenteranno di rese basse). E viene un ottima annata di ghiande dopo la loro assenza completa l’anno scorso, le pecore ringraziano.

E il Boston Globe raccoglie come sempre delle ottime foto.

5 commenti

La magia del formaggio

C’era una congiura partito dal veterinario del paese, coinvolgendo la pastora e così domani alla 15:00 alla festa del Tartufo il contadino si vede costretto di fare il formaggio dal vivo, accompagnato da una presentazione Powerpoint.

4 commenti

Se in Italia i lavori non si fanno due volte…

Questa frase il contadino l’ha sentito al riguardo della Superstrada Fi-Pi-Li tempo fa (adesso sembra che sono alla quinta volta) ma vale anche per lui e il suo succo d’uva: ieri sera quando apriva una bottiglia per riempire trappola per i calabroni che vivono dentro un ulivo faceva “tsss” – era in fermentazione. A qualcosa sono utili i calabroni, né ha aperta un altra: “tsss” e la terza e la quarta e stanotte ha dormito abbastanza male. Adesso sta ritappando le bottiglie e questa volta lì porterà a 90°che gli 85° non hanno bastato quest’anno, a quanto sembra.

Non è mica un post importante ma va benissimo come scusa perché non scrive altro.

2 commenti

Vita nuova

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

A volte il mondo funziona come un orologio: Con le piogge che finalmente erano arrivate è nato l’erba nuova dappertutto, la campagna ritorna verde e poi sono anche nati i primi sette agnellini, da tre mamme, fai te il conto.

2 commenti

Il succo

strettoio

Qui ci si muove intorno all’uva e in aspettativa della vendemmia proprio il contadino ha migliorato la produzione consueto del succo d’uva che s’è sempre fatta, ma a partire dal mosto del tino, che limitava la produzione a due bolliture o tre, mentre adesso i wwoofer, gli amici e lui hanno già fatto quattro e sabato si fanno due di Trebbiano.

vinaccia

Ora invece gli è capitato un strettoio e così la produzione è diventato indipendente dalla vendemmia. Ecco la ricetta: Si schiaccia l’uva nelle bigonce con un pigolo (che sarebbe un legno massiccio), si butta nello strettoio e si strizza. Dopo sta bene in un contenitore con un rubinetto sotto per qualche ora (ma non più di mezza giornata), per depositare il fondo.
Di quattro bigonce sorte circa un’ottantina di bottiglie.
fuoco pastorizzare

Imbottigliare in bottiglie da birra di 66cl (dopo aver tolto la birra) e pastorizzare a 90° per mezz’ora-quaranta minuti.

succo

8 commenti

Zaia ritorna al suo mestiere

Nel suo fervore di difesa delle lingue, del veneto e anche un po’ dell’Italia in toto il nostro ministro ogni tanto azzecca anche una misura giusta e prolunga il divieto dei neonicotinoidi:

I numeri parlano chiaro: quest’anno, dopo la sospensione, ci sono stati solo due casi di moria di api, contro i 185 dello scorso anno. Non possiamo ignorare questo dato né possiamo abbandonare i nostri 75 mila apicoltori e il milione e più di alveari che abbiamo in Italia”.

Si ricorda alla popolazione carnivoro che il granturco trattato con Gaucho & Co serve (esattamente come gli OGM nel post precedente) esclusivamente per nutrire polli, maiali, vitelli e altri.

Commenti chiusi

Soja, OGM, ciccia a buon mercato

Due stralci dall’ultimo post di Mariann Fischer Boel, comissario EU:

On several occasions over the summer, very small traces of one genetically modified (GM) maize variety, which is authorised in the US but not in the EU, were detected in US soy meal imports for feed – I have heard of at least 6 occurrences in feed consignments bound for Germany, Spain and Denmark.
As early as mid-July, 200 000 tonnes of US soy had been denied entry to the EU. Faced with the high-cost risk of having to relocate or possibly destroy shipments, traders now speak of halting soy imports from the US.

US soybeans are imported by the EU in particular during the months November to March, when imports from South America diminish. A complete loss of soy imports from the US over the coming months could cause a serious shortage. In any case it would increase soybean prices, even if it is possible to import more from Brazil and Argentina. If the EU has to pay a higher price for its animal feed, this could be a serious blow to the EU livestock sector which is already struggling with narrow profit margins.

The fundamental question here is not about liking or disliking GMOs, it’s about maintaining a competitive large-scale meat production in the EU or preferring to import our meat from third countries that do not have the same reluctance about GMOs

In parole povere: Tanti dei nostri amati animali mangiano in America, Argentina, Brasile, mangiano soia che sempre più spesso viene prodotto con il sistema OGM + diserbo totale, e siccome non si riesce di garantire l’assenza di soia modificata gli importatori rinunciano più volentieri a quel tipo di commercio che porta il rischio di trovarsi con carichi da rispedire al mittente (americano).

Il contadino è fondamentalista-salutista e non piange se gli allevamenti dovrebbero diminuire per la mancanza di soja, coltivato magari dove prima c’era una foresta tropicale.

E il concetto di “produzione di carne competitiva” può sparire pure, per lui, i quanto è sinonimo per crueltà verso gli animali da allevamento.

1 commento

Mosca dell’olivo 2009

Due punture e il foro di uscita, con la mosca ancora nell'oliva
Due punture e il foro di uscita, con la mosca ancora nell'oliva
baco seccato dal caldo
baco seccato dal caldo
ecotrapDunque, oggi il contadino e gran parte dei suoi vicini hanno appeso le ecotrap (comprate qui con un ottimo rapporto prezzo/servizio).

Come riporta anche il sito dell’arsia per ora l’infestazione sembra sotto controllo qui, grazie alle temperature elevate durante l’ultima meta di agosto. Non tutto il male viene per nuocere. Infatti, il contadino per ora ha trovato solo una oliva con il bozzolo pronto, ma molte con l’uovo o il verme secco. La seconda generazione parte da adesso in poi, quindi, ma in numero ridotta (come le olive…)

Commenti chiusi

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi