Premi "Invio" per passare al contenuto

Categoria: agricoltura

Il cavallo quotidiano nel piatto

Con un po’ di ritardo rispetto al mondo aglosassone-germanico anche nel Bel Paese viene a galla lo smaltimento discreto dei cavalli nella catena alimentare:

Con quasi un campione su dieci esaminati che è risultato adulterato dalla presenza di carne equina non indicata in etichetta siamo di fronte ad uno scandalo senza precedenti. A denunciarlo è la Coldiretti dopo che sono stati resi noti i risultati delle attività di controllo del Ministero della Salute dai quali emerge che sui 454 campioni prelevati dai Nas 33 sono risultati positivi per presenza di carne equina superiore all’1 per cento, che doveva invece essere dichiarata.

Ci sono due classi di cavalli: quelli da macello con un loro elenco di farmaci e quelli sportivi con un altro elenco, con sostanze completamente vietate nel primo gruppo per esempio il Fenilbutazone. Il problema è che se il cavallo non soffre non si può ammazzare per legge, e costa una bella cifra mantenerlo. E così succede che si smarrisce il passaporto del cavallo e questo passa nel gruppo dei cavalli da macello. E’ venuto fuori che non solo c’era carne di cavallo nei prodotti pronto all’uso della Ikea e altri, ma c’erano anche questi farmaci (in 0,51% dei casi secondo l’EFSA). Su livello europea hanno trovato 1 su 20 prodotti con carne di cavallo.

1 commento

In stallo

No, niente politica. In stallo è la natura, tra acqua e freddo, con il primo che filtra continuamente dai cigli e infanga le strade sterrate finche diventano delle palude con sabbie mobili, con gli agli che non pinziscono in cantina (roba mai visto), con un cuculo smarrito due settimane fa e adesso sempre silenzio (“il due o il tre d’aprile, il cuculo ha da venire. L’otto, se non è venuto, o che è morto, o che è cotto”), con i pomodori nel tunnel nati male come mai e i poponi e cetrioli mangiati appeno sorti, con la terra piena di erba mai lavorata d’inverno e se non si riesce di entrare tra poco l’erba sarà troppo alta. Con l’orto da coltrare e le patate sempre da piantare; con i capi dell’uva bianca ancora da legare da quanto sono aride, con la legna per la stufa finita e schianti nuovi nei muri della casa che si assesta, con porte che non chiudono più e buchi tondi nel asfalto al’improviso, per non parlare delle frane presenti ovunque.

Di marzo il contadino ha misurato 191 mm di pioggia, un record; i bussoli alti un metro qualcosa nel orto si sono riempiti durante l’inverno mentre di solito sono a metà. Quel che manca è il calore, e ci sta che solo dopo un altra settimana cambia qualcosa, quando Venere (il 14) e Marte (il 19) entrano nel segno di calore dell’ariete, ma forse neanche, visto che il 17 Saturno si sposta in Vergine che è un segno di terra quindi freddo.

8 commenti

Va male alla monarca

monarch

Attratto da questa bella foto il contadino ha letto.

Per la terza volta consecutivo il numero delle farfalle monarche che migrano da Usa e Canada per svernare in Messico è diminuito, diminuito di 59% solo quest’anno, il valore più basso da quando si registrano i movimenti (20 anni).

Adesso sono un quindicesimo di quelli che c’erano nel ’97. Sulle cause probabili è inutile scrivere qualcosa; le farfalle non hanno nessuna lobby, almeno per le api qualcosa si è mosso ultimamente.

Commenti chiusi

Buongiorno Egola, buongiorno Orlo

piena dell'egola di marzo

Quasi quasi il contadino rimpiange la polvere e la siccità dell’anno scorso di questi tempi. Sono quasi quattro mesi che il fango è asciugato mai poi l’acqua venuto gli ultimi giorni stava a fiore di terra che proprio non né poteva più assorbire nulla e questa di questa notte molto burrascosa va quindi tutto dritto a Pisa.

Il contadino ha perso il conto delle piene, erano cinque o sei minimo da settembre.

1 commento

Le mucche mangiano l’erba

ministro-serbo-latte

Sì, una volta tanto tempo fa. Ma oggigiorno devono produrre al massimo nella loro breve vita quindi si governano peggio dei maiali. Ma purtroppo il granturco questa volta è fungito: pieno di aflatossina B1, e mica poco granturco: qualcosa come 45mila tonnellate arrivavano in Germania dei quali 10mila tonnellate sono stati inseriti nei mangimi e spediti, sono coinvolti 3500 6500 aziende che producono latte. E il ministro per l’agricoltura serbo deve bere latte in tivu e aumenta nello stesso momento il valore massimo consentito da 0,05 a 0,5 microgrammi per litro:

“La Serbia non è ricca e non può permettersi di buttare 3-400’000 litri di latte al giorno.”

Già un mese fa sapevano e ritiravano latte in Serbia, Croazia, Slovenia e Bosnia. Sembra che la causa era il miscuglio tra siccità e umidità nel periodo di raccolto. E il contadino scommette che tutti in Serbia sapevano che quel granturco sarebbe stato da buttare, ma non se lo potevano permettere neanche questo.

Commenti chiusi

Articoltura

Oggi il contadino ha saputo di Douglas Tompkins che dopo aver lavorato nel settore del’abbigliamento con grande successo ha lasciato tutto e ha trasformato, protetto, salvato o come lo vuoi chiamare un area di terra del nostro pianeta di più di 8mila km².

In America tutto è immenso, uno dei suoi progetti è la Laguna blanca in Argentina, 3mila ettari di agricoltura. L’idea che l’agricoltura deve essere bella in tutti sensi, che la terra e suoi prodotti devono essere come un opera d’arte, dove s’incontra scienza, tecnica, natura e lavoro il contadino nel suo piccolo piccolo la condivide da sempre. La Toscana una volta era un giardino, mentre adesso è in rovina, dopo decenni di ritiro o lavorazione del terreno intensa. Ed è da qui che deve forse ricominciare tutto.

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

1 commento

Senza fosse

campo-senza-fosse-4campo-senza-fosse-3

Oggi il contadino ha tagliato le canne intorno l’orto nella valluccia. Accanto c’è quel campo gestito da un contoterzista insieme a altri accanto il fiume. L’ha fresato ed è venuto subito giù un diluvio portando mezzo campo nel fiume, l’ha rifresato, seminato e altri alluvioni. Nessun fosso da nessuna parte mantenuto, si può studiare com’è nato il Gran Canyon.

Poi ci sarebbe venuta anche la Polizia idraulica (si trova quasi niente in rete) dalla quale il contadino ignorava pure l’esistenza. Sarebbe stato da multare, in quanto inserisci il coltro nel argine del rio, dove andrebbero lasciato sodo 4 metri; infatti il fiume entra nel campo senza niente adesso e se lo mangia. Solo che se la fanno a lui dovrebbero farla a tutti i confinanti altrimenti non basterebbe per far ricavare il fiume.

Una logica assurda, se è vero.

1 commento

Questionario EU sull’agricoltura biologica

questionario

Il contadino l’ha appena riempito, ci sono domande intelligenti, domande irritanti (del tipo “come facciamo per poter mangiare sempre tanta carne bio”) domande difficili e domande assenti, ma se ci chiedono un parere perché non darlo, bisogna avere fiducia nella vita.

Agricoltura biologica: Ue lancia consultazione pubblica

La Commissione europea lancia una consultazione pubblica aperta a tutti i cittadini interessati ad esprimersi sul tema dell’agricoltura biologica. Si tratta di un sondaggio online, aperto fino al 15 aprile, in vista della revisione dell’attuale legislazione comunitaria sui prodotti bio.

[fonte]

1 commento

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi