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pensieri agricoli
A Cernobyl è rovinato anche la decomposizione, la legna non marcisce.
Con gli OGM solo una cosa migliora : gli utili di chi vende seme+erbicida. Le rese sono uguali, il consumo di erbicida è di più.
I soldi dati all’agricoltura producono più danno che altro. Monocolture, mais, erosione, alluvione.
11 commentiSarebbe da parlare dei lavori, del sentirsi irrimediabilmente indietro con tutte cose da fare di un mese come tutti gli anni, degli olivi mica tanto in forma (non sono piante acquatiche), delle due frane da sistemare, della tramontana che ha seguito i due mesi di pioggia portando una specie di primavera-inverno con brinate nella Valluccia e colpi di sole dopo pranzo, della goduria di poter lavorare la terra tra gli ulivi e nella vigna finalmente un po’ a fondo dopo due anni (l’anno scorso si entrò solo d’aprile con l’erba già alta), della wwoofer bravissima che ha legata meta vigna e di mille altre cose. Ma meglio lavorare.
Commenti chiusiàˆ scontro tra Parlamento e Commissione europea sulle nuove regole sulle sementi che chiedevano di rendere illegale crescere, riprodurre, o scambiare semi che non fossero stati testati e approvati da una nuova agenzia dell’Ue. Il testo dell’esecutivo di Bruxelles è stato respinto a larghissima maggioranza per 650 voti a 15.
“Il progetto ha creato preoccupazione tra i deputati per la fusione di 12 direttive in un singolo regolamento che è direttamente applicabile e priva, così, gli Stati membri della possibilità di adattare le regole alle loro esigenzeâ€, ha spiegato il presidente della commissione agricoltura, Paolo De Castro (S&D).
Il contadino tempo fa cercava di sbufalare notizie dal tono catastrofico a riguardo.
Commenti chiusiVista da qui con frane e acqua che sfiora dappertutto è difficile da immaginare ma la California soffre una siccità tremenda. Ora in molti hanno chiesto una moratoria per il fracking che a) consuma moltissima acqua e b) che viene spesso riversati nei fiumi in secco osu terreni dopo l’uso insieme al suo cocktail di chimica: una minaccia seria per l’orto degli USA. Così il fracking diventa ancora prima l’incubo che è.
4 commentiDopo l’affondo contro Steiner ha tirato le somme: “Ma il vino biodinamico è buono?”
Sembra che gli da parecchio fastidio l’agricoltura biodinamica (che NON è semplicemente agricoltura bio + preparati ma un insieme di cose che vanno al di là di un semplice metodo agro-economico: la realtà agricola come organismo agricolo sano e sociale, non è una semplice fabbrica di prodotti con una certificazione). Il problema è che il metodo scientifico è un mezzo molto potente e valido ma che ha i suoi limiti che non sempre sono ben definiti ma si trovano sopratutto nel campo del vitale: medicina, nutrizione, agricoltura, insegnamento e altro. In inglese c’è il detto “ A un uomo col martello tutto sembra un chiodo” ed ecco dove sbaglia l’approccio Bressanini. Se un “vino e buono” o “se il metodo biodinamico è funziona” sono questioni che non possono essere esclusivamente validati usando il metodo scientifico, perchà© questo lavora con fattori misurabili mentre nella vita solo una minoranza dei fenomeni sono misurabili e misurando si misura sempre una quantità e mai la qualità (ovviamente a volte una certa quantità indica anche una certa qualità ).
Brevemente nel articolo accenna anche alla cristallizzazione sensibile, un metodo di laboratorio che crea un immagine partendo da un liquido vegetale o animale e la paragona al fondo del caffè. Altri studiano il fenomeno più a fondo e sviluppano metodi computerizzati che con questo metodo riescono distinguere grano convenzionale da grano biologico o che il latte delle mucche con corna risulta diversa (più tollerabile).
Il suo fazit è che l’uomo odierno cerca qualcosa di spirituale e che questo tira anche economicamente. Giustissimo, ma non è tutto, come la materia e le sue leggi non sono tutto.
5 commentiPartita da una direttiva EU del 2009 diventa legge: dal primo gennaio sono ammessi solo due “sistemi”: biologico o integrato.
Per chi ha problemi di capire cosa vuol dire “agricoltura integrata”: tu puoi dare il diserbo, il fungicida, l’insetticida e la concimazione chimica solo nella misura “strettamente” (…) necessaria stabilito dal tecnico, quindi si ammette che s’è buttata troppo di tutto da sempre per decenni). Integrata in questo senso è forse la dose “necessaria” del adiuvante chimico.
Il Piano nazionale per l’uso sostenibile dei fitofarmaci, in attuazione di quanto stabilito dalla dir. 2009/128/CE, prevede che dal 1° gennaio di quest’anno tutte le imprese agricole convenzionali devono convertirsi al metodo di produzione integrata. Tale sistema di difesa fitosanitaria sarà l’unico ammesso insieme al metodo di produzione biologico.
Il contadino spera vivamente che almeno saranno seppellito su una montagna di documentazioni, fogli, registri da compilare come adesso i biologici. Par condicio non è giusto che uno che lavora la terra senza questi troiai deve avere più obblighi burocratici pure, deve essere al contrario: chi usa veleni deve soffocare dentro i fogli, non chi non li usa.
6 commenti
Oggi nella newsletter il contadino legge che sarebbero sparito un milione di pecore l’anno scorso:
Stalle, pollai e ovili si sono svuotati nel corso del 2013 con la Fattoria Italia che ha perso in un anno circa 7 milioni di polli e galline, 750mila tacchini. 700mila conigli e circa mezzo milione tra faraone, oche ed anatre. All’appello sono venuti a mancare anche gli animali piu’ grandi: circa un milione di pecore, agnelli e capre, 650mila maiali, 45mila manze e 25mila bufali.
Sembra una cifre enorma, primo il contadino non ci credeva, ma l’ISTAT dice che nel 2011 c’erano 7.942.641 capi e nel 2012 solo 7.015.729.
Commenti chiusiAlmeno secondo le intenzioni del commissario per l’agricoltura Ciolos (ancora nessun link in italiano).
Meglio tardi che mai, potrebbe pensare uno, che smettiamo a esportare cibo a prezzi stracciati in Africa, uccidendo il mercato locale. Un bel gesto, poco più, perchà© sono 40 miliardi di aiuti diretti che ricevono gli agricoltori all’anno e non hanno bisogno più di aiuti specifici per vendere la sovrapproduzione nel mondo.
PS. E prima che uno lo chiede: sì, anche il contadino riceve circa duemila euro dalla torta, per l’olio 300, per le pecore 500 e il resto perchà© biologico. Circa la metà finisce per la contabilità , le varie domande e altre cose da fare in tutti modi al sindacato.
1 commentoNon se ne parla molto, ma era un annata eccezionale per le ghiande qui, le pecore si sono abbuffate di continuo (risparmiando molto fieno) insieme agli istrici e cinghiali.
2 commentiIn linea di massima: quella schifosa viene dai carnivori, quella buona dagli ruminanti. Il contadino è all’ inizio del nuovo ciclo: potature e concimazioni. Tre volte l’anno ricava la stalla e sempre prima deve far posto sulla letamaia portando via quello stagionato: sotto gli ulivi, nella vigna e qualche viaggio anche nell’orto grande. Il letame è la vera ricchezza, il motore della vitalità dei terreni del podere.
Il contadino supporta male queste discussioni sulla morale e la carne – che bisognerebbe diventare tutti vegetariani ecc. perchà© tralasciano aspetti fondamentali: l’erba non si può mangiare e tanti terreni producono solo erba, non sono arabili ed ecco perchà© per esempio i Beduini non cucinano patate per gli ospiti ma uccidano un animale per non parlare degli alpeggi e delle colline in Toscana e altrove. I prati sono un paesaggio estremamente artificiale creato dal uomo: in natura non esisterebbero a lungo senza nessun animale al pascolo.
Poi ecco: il loro letame, la manna dalla stalla per la terra. E’ andato bene, due terzi del letame sparso e adesso pioveva pure sopra.
16 commentiOggi il contadino ha dovuto guardare questo qua sopra. Dove siamo arrivati… un orto pulito senza terra, magari possono pigiare un pulsante per attivare la concimazione e irrigazione…
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