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Autore: ste

La mosca che fa?

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Dopo quel attacco forte di luglio il contadino s’aspettava una lotta dura, invece sembra che il caldo l’ha bastonata per bene questa volta. A spollonarli con tanta fatica ha trovato un solo baco vivo, gli altri o sono stati beccati dagli uccellini (a destra) o seccati dal caldo. Anche i dati sul sito dell’Arsia sono confortanti per ora.
Ora ha anche piovuto per bene e rinfrescato tutto ma non si trova nulla sulle trappole per ora, ma non si fida di questa quiete lui.

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Un po’ di musica moderna

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[Patrizia Kopatchinskaja – sempre a piedi nudi per aver contatta con la terra]

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I negazionisti e altre eticchette

Ieri c’era questa manifestazione a Berlino e altri a Londra, Parigi, Zurigo e altrove forse.
Il contadino deve constatare che i media cosidetti “mainstream”, da Radio3 ai giornali principali e pure fino il Fatto quotidiano raccontano una verità parziale (corteo primo vietato, divieto non conforme e abolito dal tribunale, corteo poi sciolto e tafferugli) e soggettiva e per avere un quadro più completo bisogna già seguire altri canali, per esempio Telegram o vari canali youtube, e questo è un fatto grave perché ci mette insieme a dei paesi come l’Iran o la Bielorussia.

[“noi umani insieme, non abbiamo più bisogno di leader, il cambiamento è qui, il cambiamento siamo noi”]

Il corteo non avevo l’obbligo delle mascherine, per esempio, e se la polizia lo blocca alla partenza è ovvio che la gente si ammassa nel punto di partenza. Uno. Due: c’era una altra manifestazione indetta alla “Siegessäule” e la gente dal corteo bloccata camminava poi tranquillamente in questa direzione.

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Ma il punto è che non si discute più. Da una parte i “negazionisti” dall’altra i “possessori della verità”, o viceversa. Eppure molte persone si pongono delle domande, per esempio quella se le misure in atto non fanno più danno del Covid-19 stesso, e questa è una domanda davvero lecito. TVogliamo tirare su una generazione di bambini traumatizzati e digitalizzati, aumentare i disoccupati e colpire i già più deboli e precari – quelli che non possono andare in cool smart working – per salvare due anni di vita ai nostri anziani e malati (detto crudamente)?

E se facciamo di tutto e l’impossibile per rallentare il coronavirus perché non facciamo altrettanto per esempio per proteggerci dal diabete, che causa 73 morti al giorno in Italia e quasi 750 in Europa? Basterebbe andare giù pesante contro le bibite e le merendine e la scusa del danno all’economia non dovrebbe valere come non vale per le misure anti-covid.

Porre delle domande di questo tipo non vuol dire negare l’esistenza del Covid-19, ci saranno anche quelli che lo negano come quelli di estrema destra che saltano su ogni treno che passa.

Poi anche la scienza fa sua parte. Sul British Medical Journal, un peso grande, è stato pubblicato uno studio che analizzava migliaia dei modelli di andamento della pandemia. E non soprende il risultato.

Studi precedenti hanno dimostrato che i modelli erano di uso limitato nel contesto di una pandemia e potevano persino causare più danni che benefici. Pertanto, a questo punto, non possiamo raccomandare alcun modello per l’uso pratico.

….

Conclusione

Sono attualmente disponibili diversi modelli diagnostici e prognostici per covid-19 e tutti riportano una discriminazione da moderata a eccellente. Tuttavia, questi modelli sono tutti ad alto rischio di bias, principalmente a causa della selezione non rappresentativa dei pazienti di controllo, dell’esclusione dei pazienti che non avevano sperimentato l’evento di interesse entro la fine dello studio e dell’overfitting del modello. Pertanto, le loro stime sul rendimento sono probabilmente ottimistiche e fuorvianti. Il gruppo COVID-PRECISE non consiglia di utilizzare nella pratica nessuno degli attuali modelli di previsione.

Eppure sono stati prese delle decisioni pesanti (e vengano ancora prese) proprio su questi modelli.

5 commenti

L’artista fa il suo dovere, altri meno

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. . mvlouisemichel.org

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Un nostro amico che è arrivato dal Camerun sulla solita rotta e vive qui da anni non ha nessuna voglia di andare al mare.
“io e il mare non siamo amici”, dice. Ha visto di troppo e non può dimenticarlo.

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Fallimento annunciato

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Il contadino si domanda spesso chi era quel imbecille che ha coniato questo motto “in totale sicurezza“.

“Di sicuro c’è solo la morte”, si dice.

Ma peggio di chi l’ha detto per primo sono quelli che ancora usano questo concetto completamente irrealistico, basterebbe dire “in sicurezza” e aggiungere neanche “massima”.

Le parole sono importanti.

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A dopo

Il contadino parte per il suo consueto viaggio verso il nord, tra Alemanni e teutoni, a vedere dal vivo cosa ha fatto la nostra reazione al virus con il mondo.

Nel frattempo potete godervi qualche cerchio nel grano.
Luglio
Agosto

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Parte la prima generazione della mosca d’olivo

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L’ha sentito da San Gimignano, l’ha letto sul sito dell’Arsia e qualche giorno fa ha messo le prime 4 trappole cromotropiche. Dopo due giorni già 9 catture, e via al primo giro con lo Spintor Fly, forse era già tardi. In ogni modo la generazione da fermare per bene è la seconda, la prima dovrebbe essere contenuto anche dal caldo (con qualche dubbio legittimo quest’anno), da aspettare verso il 20 d’agosto, in anticipo secondo il contadino.

Come sempre la sua ricetta è la solita e ha dato sempre ottimi risultati.

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Mentre altrove…

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Anche Wuhan è stato colpito, e la diga delle tre gole secondo alcuni preoccupa.

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Ci sono tutti, quasi

Verso mezzanotte:
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Per chi soffre d’insonnia e si trova sveglio alle tre:
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Per chi aspetta l’alba infine una luminosissima Venere:
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La ‘bondanza

Ha piovuto d’inverno e anche di primavera, pure il sambuco è venuto che di solito è mezzo secco.

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Gli alberi sono diventati salici piangenti dal peso dei frutti, fino a un metro e quaranta ci pensano i caprioli e daini.
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Per non parlare dei fagiolini, sono qualche anno che non venivano invece anche loro. I pomodori invece si sono ammalati un po’.

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