Il contadino riemerge da sotto l’olivo o meglio riscende a terra, abbastanza sfinito ma contentissimo del raccolto di quest’anno, era di più di anno e leggendo che in Italia a molti non è andato così gli dispiace. La cosa strana era che sulla penultima frangitura le mignole hanno reso meglio di quelle altre (13,3% >< 12,8%) e pure sembravano acerbe, e poi quante ne hanno fatte quest'anno, in media avevano di più delle altre, uno ne aveva pure 50kg. La resa media era esattamente il 13% e le speranze che si inverte la tendenza diminuisce ancora.
E per il resto è diventato un mondo strano: le olive ovunque colte tutte di corsa, un po’ per mosca, un po’ tanto per moda ma sopratutto velocemente con quei abbacchiatori che li ammaccano pure, adesso in tutta la Toscana ci saranno rimasti dieci alberi da cogliere, i frantoi prima lavoravano anche di gennaio anche se poco.
Fedele al suo motto “agricoltura museale” i strumenti più moderni che si usa qui sono le reti antispina e i rastrellini dove sono fitti. Questa corsa a più veloce, più razionale. più economica intanto non si vincerà mai, questo è sicuro quindi meglio non buttarsi troppo.
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