Ai lupi va una pecora all’anno, alla volpe almeno una gallina o due, idem la faina. Tasse alla natura.
L’istrice si deve accontentare con l’uva, visto che il recinto dell’orto regge. Decisamente troppe tasse gli ultimi anni (in uva) ai caprioli e daini, solo una piccola riduzione quest’anno nonostante il miglioramento del recinto elettrico. Una parte di tasse a loro va versato in erba medica.
La sua parte ti tasse pretende anche il tasso (si vede già dal suo nome).
Anche topi,ghiri, vespe e calabroni pretendono la loro parte e probabilmente il contadino ha dimenticato qualche esattore pure. Già, le zanzare e i tafani.
Ti sei dimenticato delle talpe e delle lumache…
Nessuna talpa qui, e lumache pure. Però vero: una varietà nuova di chiocciole tassava al 40% la canasta che ho messo.
Bellissima!
Grazie contadino.
Un saluto
Qui da me tassi e istrici sono numerosi, ma ci sono molti più cinghiali che fanno danni non quantificabili. Bellissime le foto dei caprioli che passeggiano nella tua vigna.
Buona giornata Ste! 🙂
Qui per ora i cinghiali sono stati regolati per bene dai lupi, anche i caprioli un po’ ma son sempre troppi per i pochi contadini rimasti. I danni per me si limitano ai buchi di tappare tra gli ulivi.
Bello sentirti 🙂