Al contadino piange il cuore vedendo questo immagine e deve ammettere che fino a stamattina non sapeva niente delle proteste dei pastori sardi. Le cose sono complesse e non è facile capire le cause e le soluzioni, ma una cosa è certa: l’agricoltura è minacciata dalla logica di economia di mercato, dappertutto e in modo grave: per le persone e per l’ambiente.
Il prezzo di circa 60 centesimi al litro – sostiene la Coldiretti – è una “elemosina che non copre neanche i costi di allevamento e di alimentazione e spinge alla chiusura i 12mila allevamenti presenti in Sardegna in cui si trova il 40% delle pecore allevate in Italia che producono quasi 3 milioni di quintali di latte destinato per il 60% alla produzione di pecorino romano (Dop)â€. “Siamo di fronte ad un cartello dell’industria con l’iperproduzione del 2018, che si basa su una scelta della ‘trasformazione’ di lavorare Pecorino romano, non rispettando le quote produttive assegnate, e non si può scaricare completamente sul prezzo del latte alla stalla. Di questo – continua la Coldiretti – non sono responsabili i pastori che non hanno prodotto un litro di latte in più, ma la ‘trasformazione’ che ha deciso di produrre più Pecorino romano rispetto ad altri formaggi dell’anno precedenteâ€.
ciao contadino,
cosa fai per vivere? se vendi olio la tua produzione è in concorrenza con l’olio marocchino turco o spagnolo, se fai arance è in concorrenza con la spagna la grecia etc, se fai …..
il latte è lo stesso un anno il percorino tira un anno e un anno no non è credibile. il pecorino sardo serve soprattutto a produrre ketchup negli stati uniti, quello è il mercato di esportazione principale.
Davvero ketchup? Brr… va beh almeno mangiano qualcosa di buono.
Il punto è che l’agricoltura non è una attività come per esempio la produzione di scarpe: comprende la cura del paesaggio, del terreno, la presenza di vita in campagna e ridurla a mera attività commerciale ha fatto i danni che vediamo…
Con il mercato globale abbiamo i contadini in India che bevono il diserba per i debiti, gli africani scappano dall’assenza di prospettive, in Germania un terzo delle falde è inquinato, l’abbandono e il dissesto idrogeologico qui è sotto gli occhi di tutti mentre nello stesso momento l’EU spende non so quanti miliardi per l’agricoltura… sembra che ai pastori sardi non arrivano abbastanza di questi.