Ormai non si hanno più certezze oggi, ma peggio dei “fake news” sono probabilmente i “fake facts”, esempio clamoroso le famosi armi di distruzioni di massa mai esisti in Iraq ma l’effetto che hanno fatto è devastante fino oggi.
Probabilmente un gran parte della opinione pubblica è convintissimo che Assad abbia già usato gas nervini nel 2013.
Ma è da qualche anno che viene raccontata anche un altra storia: i servizi segreti turchi avrebbero forniti le sostanze base e know-how al fronte al-Nusra, filiale di al-Qaida in Siria, con l’obiettivo di tirare dentro i USA per togliere di mezzo Assad. Ci fu un indagine dopo una conferenza stampa tenuta da un deputato dell’opposizione turca, Erdem, nellla quale diceva di avere prove, intecettazione telefoniche e altro, 13 arrestati, dopo una settimana spostato l’indagine, tutti liberati e fuggiti in Siria, Erdem accusato di alto tradimento, i giornalisti che scrivevano di questa storia in galera o all’estero adesso.
Obama avrebbe avuto informazioni dell’intelligence riservate che puntavano nella stessa direzione e come sappiamo non è intervenuto poi contro Assad, nonostante che la linea rossa da lui definito un anno prima è stata superata.
Purtroppo al contadino sembra che adesso la stessa operazione abbia funzionato. Un Assad che sta vincendo ormai che usa armi chimiche non fa molot senso, altre spiegazioni lo fanno di più.
E l’orribile peso di tutto questo gioco sporco per motivi di potere delle varie parti in campo portano i bambini e civili.