Il contadino passa le sue giornate sopra gli ulivi, l’annata promette bene se solo piovesse, è triste una primavera secca, anche per le api. Ieri e oggi la luna indica giove nel leone e lo farà una volta al mese per qualche mese ancora, questo è una buona occasione per vivere i ritmi, i periodi, i cicli – tutto si svolge in cicli.
Il cuculo è già il secondo anno che tarda il suo, fino adesso il contadino l’ha sentito tre volte solo, mentre prima a questi tempi era quasi palloso. Ieri ha cominciato l’usignolo di cantare anche di notte e pure adesso mentre scrive questo si fa sentire, creando questa atmosfera magica e strana di notti primaverili. E oggi ha sentito per la prima volta gli gruccioni.
Mancano i lupi, una azienda qui vicino deve ormai fare come si fa qui da quattro anni dopo un evento simile: tenere le pecore dentro la stalla di notte, tutto l’anno.
Che brutto vedere tutte quelle povere pecore morte per nulla.
Mi stavo chiedendo una cosa.
Presumendo che in famiglia parliate lo svizzero, come sei ruscito ad imparare l’italiano?
Su una base di latino e francese grazie ai contadini e paesani del paese, dopo anche dalle figlie.
E poi magari anche la radio, libri e giornali.
In effetti imparare una lingua simile (francese, italiano, spagnolo) e’ decisamente piu’ facile.
Cionostante io con lo spagnolo (audio, video, giornali) non faccio alcun progresso. Dopo due settimane ho dimenticato tutto, o quasi.
Per non parlare del russo e del turco.
Beccati questa bossa nova in giapponese intanto:
https://www.youtube.com/watch?v=TUFCeulvfq0
si, è un peccato dimenticare le lingue a furia di non praticarle; io avevo studiato spagnolo perchè dovevo andare a vivere in un paese con quella lingua e poi ci ho vissuto 7 anni … ma ora sto rapidamente dimenticando. Poi avevo imparato a leggere e scrivere in arabo; ed ero pure bravina … non so perchè, ma poi ho smesso e i decenni sono passati e non ricordo quasi più nulla. Sto perdendo anche l’inglese che sapevo bene… per non parlare del francese che sono secoli che non lo frequento più ed è finito nel dimenticatoio. Ora sogno solo di imparare a fare un vero orto…. e sono quasi troppo vecchia per cominciare una cosa nuova.
@barbara, ma che coincidenza simpatica!
io pure ho imparato lo spagnolo vivendo in un paese di idioma ispanico (negli anni ’80, tre vite fa…) ed in età molto più tarda mi sono messa a studiare l’arabo con qualche soddisfazione.
l’arabo purtroppo l’ho perso per averlo studiato poco e praticato ancora meno (la mia meta era la siria e le cose sono finite moltomolto male, anche se ricordo ancora la gioia di riuscire a fare uno straccio di conversazione col tassista).
ma le parolacce in spagnolo mi scappano ancora 😉
posso chiederti, per curiosità, dove hai vissuto? avremo mica anche quel paese in comune?
(ste ha la mia mail, se non vuoi dirlo al mondo intero)