Che errore la sentenza Ue sulla privacy
un commento di Massimo Russo trovato nella Stampa online.
In pratica dimostra che non ha capito che siamo già un da pezzo su una bella strada spianata per una sorveglianza di massa totale, che per lui è futuro e sviluppo e che non si può mica frenare con degli stupidi scrupoli giuridici sulla collezione di massa di dati personali.
Complimenti invece allo studente di giurisprudenza austriaco Max Schrems che ci ha regalata questa sentenza che mette tardi dei paletti che la politica non riusciva a mettere.
Mò vado a inquinarmi il sangue leggendo l’articolo della Stampa. Poi complimenti allo studente di legge austriaco. Possibile che solo la corte di giustizia europea si sia accorta quello che hanno visto tutti ovvero che i dati passati agli USA sono una truffa della privacy?