Ci sono le olive, hanno allegato più che bene e c’è pure tant’uva. Il problema invece è il contadino che ancora scansa ogni fatica che gli costerebbe del fiato. Si è fatto già una cultura su tutti i broncodilatatori e corticosteroidi che al pronto soccorso gli erano stati offerti e consigliati. Solo che non curano – aiutano sì a respirare ma non ha mica l’intenzione di prenderli per sempre. Oggi ha iniziato una cura datoli dal suo medico “alternativo” o come si vuol chiamare. Poi sta cercando un luogo per curarsi, staccarsi dal podere che è tutto lavoro da fare, un luogo in montagna o al mare combinato con magari Feldenkrais o qualcos’altro di sensato perché deve cambiare davvero molto nel modo di porsi (controllo, dominanza), di parlare e respirare e anche con il lavoro (non era mica una buona idea massacrarsi per qualche centinaio di presse di fieno e per finire la potatura degli ulivi) se vuole passare qualche altro annetto in questo mondo materiale in modo piacevole.
Quindi se qualcuno ha delle idee, conosco dei luoghi son ben accetti.
Con un semplice esercizio Feldenkrais ha messo sotto scacco suo sciatico, qualche mese fa e anche lì pensava già che deve tenersi questi dolori a vita.
A già, non piove bene da mesi e sono seccati le patate nel orto pure, ma non p che lo turba di molto nella sua lentezza meditativa di adesso.
Ciao Ste,
mamma mia mi spiace tu debba abbandonare il podere per curarti. E mi dispiace anche di abitare in campagna piatta, non è il posto più salutare per curare i disturbi di respirazione… Ti serve proprio montagna o mare. In bocca al lupo, spero troverai il posto.
Joe