Lo stupida “war on drugs” dichiarato dal governo americano subisce una crepe letale, con effetti prevedibili su Mafie e Narcos e sulle casse (sempre vuote) dello stato:
È inevitabile che l’importazione di marijuana dal Messico si ridurrà in maniera significativa e così gli Stati Uniti avranno un mercato illegale in meno. Questo cambiamento avrà un effetto sui cartelli messicani, che perderanno tra il dieci e il trenta percento dei loro introiti.
…
Secondo una stima, il Colorado potrà guadagnare 60 milioni di dollari in tasse.
Alcuni sognano magari di coltivare un mezz’ettaro e diventare ricchi, ma sarà come con il tabacco:
…
In questo scenario non troppo fantascientifico, anche l’Europa sarà costretta ad adeguarsi. Le multinazionali della marijuana
prenderanno il posto dei romantici coltivatori di piantine e, come i lobbisti di Big Tobacco, cercheranno di convincere i consumatori che gli effetti sulla salute sono insignificanti.
Per il resto quest’erba è così ridotto e diventata una droga pesante adesso, grazie a questa selezione dei sementi fatta in sopratutto in olanda.