Magari a qualcuno interessa com’è la situazione sul podere. Allora, gli ulivi sono potati tutti finalmente e in teoria il contadino dovrebbe diventare ricco visto la mignola che si prepara a fiorire. In pratica sarà già qualcosa se riesce a vendere l’olio, quest’anno gli è andato bene e i 500 litri prodotti hanno trovato i tavoli su quali andare, ma da quel che sente molti hanno problemi e quindi lasciano stare potatura e pure raccolto e avanti con l’abbandono delle terre e tutti a dire “quant’è bella la Toscana” ma non vedono neanche in che condizioni disastrose si trova il paesaggio.
Questo era uno dei ultimi viaggi di frasca di potatura per le pecore – come si vede sono anche tosate adesso . e pure fa un freddo che sembra ottobre. In teoria si dovrebbe fare il fieno, ma quest’anno sembra impossibile con questi rovesci un giorno sì e l’altro pure e c’era una occasione sola e il contadino l’ha usata per tagliare l’erba intorno casa e dopo mezz’ora doveva saldare ottone a stagno perché s’è rotto il filtro del petriolio della BCS. Pazienza ma non è facile, invecchia e andrà a terra e sarà un impresa a tagliarlo, e peggio a seccarla se non cambia il tempo. La vigna si rama e si rama bene bene e basta per ora, arriverà il suo turno di lavoro, i primi zucchini e insalate sono arrivate nell’orto.
Quindi grazie alle piogge il contadino trova adesso il tempo a fare dei lavori di restauro, radrizzare cipressi e rifare le cataste crollate.
Stessa situazione anche da me, pecore tosate stamattina, olivi finiti di potare da un mesetto, fieno che non si può falciare per le piogge continue, abbondante fioritura degli olivi, trattamento settimanale del vigneto, frequenti tagli di erba intorno a casa, invece l’orto è ancora molto indietro…
Stessa situazione anche in Umbria per gli abbandoni degli oliveti, anche se ancora con una pigra tendenza…
Da me l’unica cosa che non si fa è il raddrizzamento dei cipressi, in compenso la palla ancora regge!!! 😀
Buon lavoro al contadino Ste dalla contadina Laura, sperando in un tempo più clemente.