Il contadino non sa se è davvero così drammatico la faccenda (a parte del traffico pubblico mancante):
I bambini italiani sono sempre meno autonomi. A scuola vanno accompagnati da un adulto, tra l’altro più con l’ automobile che con i mezzi pubblici. Solo l’8% torna a casa da solo , a fronte del 25% dei coetanei inglesi e del 76% dei tedeschi.
E’ anche un fatto culturale, come stare in piazza e altro, il “aspetta che ti accompagno”, anche persone convinte dei chilometri zero e quant’altro ti porterebbero fino sotto casa con la macchina invece di farti camminare 5 minuti e bisogna quasi diventare violento per impedirlo.
Ciao Ste,
ho visto spesso in Germania andare a scuola da soli. Ma vuoi mettere l’educazione degli automobilisti.
Qui il rischio che i bambini vengano investiti è alto.
In Germania con la famiglia, ci eravamo fermati ad un incrocio perchè non sapevamo da che parte andare.
Tutte le macchine che sono arrivate all’incrocio si sono fermate per farci attraversare….
Buona serata
Andrea
E’ una cosa reciproca… quando andavo a scuola io non era così ma era normale che c’erano bambini a camminare e saltare da soli accanto la strada, uno guida anche diversamente poi (spero).
“..e bisogna quasi diventare violento per impedirlo.” DAVVERO 🙂
Comunque anche le antilopi lo fanno e nessuno ha niente da ridire.
Il cucciolo sta al centro accerchiato dagli adulti e quello che rimane solo è perduto.
Sto scherzando, comunque la prospettiva attuale è questa, quella del cucciolo che rimane solo ed esposto.
Negli anni ’70 circolavano mandrie di agnellini e la pecora era più ottimista.
Poi “Chi l’ha visto” avrà le sue colpe.
Confesso che mettere l’esserino in strada alle 7 e 30 e aspettare le 16 e 30
che tornasse per me sarebbe stata dura.
Quando il cielo era più dolce, nei soliti ’70, a mezzogiorno e un quarto i giochi erano fatti, insomma la mamma italiana si risparmiava 6 per 4 = 24 ore la settimana di ansia!
disclaimer: li riprendevo a piedi, sarà per questo che non sono per nulla mammoni??!