Oggi si è cominciato a vendemmichiare, 32 cassette di uva bianca bellissima per il vin santo e 4 bigonce di canaiolo per la prima mandata del succo d’uva pastorizzato. Quest’anno almeno ha piovuto bene prima della vendemmia, anche se troppo tardi per certe vite che portano un uva leggerina e piccola, nel tutto la situazione è un po’ meglio del anno scorso (che però ha dato un vino però fenomenale), però qui c’è per la prima volte il cinghiale in giro che sciupa l’uva, dopo che ha già rigirato mezza letamaia e coltrato un bel po’ del pascolo l’inverno scorso.
L’impianta ecologico a norma EU in uso, capacità: due bolliture di circa 40 bottiglie di birra ciascuno al giorno.
cosa fai bollire nelle bottiglie di birra?
Mi sembrava che è chiaro… il succo di uva… detto anche mosto.
ah ecco. qui da noi non si fa. noi facciamo bollire il mosto in un pentolone per 12 ore e otteniamo la saba. un’altra cosa…
Ciao Valter,se avete tanta uva, magari dolcissima come quella di Ste, vi converrebbe farlo,è divinamente buono-
poi si sa che lo si preferisce andato a male, sotto forma di vino.
che bello! dai, se l’anno prossimo davvero riesco a ripristinare la vigna, vengo a imparare a fare il succo d’uva 🙂 e poi il vincotto che dovrebbe essere l’intruglio che facesti due anni fa. in Puglia ci fanno dolci buonissimi soprattutto questi .
(controllato gli ulivi x la mosca a me pare che non c’è o almeno buchini non ne ho visti)