Almeno così dicono, come sempre vanno valutati i fatti. Il Giappone sembra che abbia imparato la lezione tosta di Fukushima.
Questo significa che l’industria nucleare passerà in mani cinesi, indiani, francesi e russi, unici rimasti sulla barca che affonderà. 7 di 11 imprese hanno subito un declassamento delle agenzie di rating e perso 88% di valore in borsa, sono più le centrali smantellati che quelle nuove in costruzione.