Pure la New York Times dice le stesse cose che qui e in altri luoghi sono stati detti già molte volte:
Why are Europe’s leaders so determined to deny reality?
Chancellor Angela Merkel of Germany and President Nicolas Sarkozy of France, in particular, seem unable to admit that they got this wrong. They are still captivated by the illogical but seductive notion that every country can emulate Germany’s export-driven model without the decades of public investment and artificially low exchange rates that are crucial to Germany’s success.
Il Portogallo ha fatto tutto quel che è stato chiesto tra UE e FMI e sta peggio di prima, senza speranza. Quando a un dottore sono morti due pazienti su due lo si mette in prigione e si ritira la licenza, ma questi dottori qui con le loro cure neoliberiste continuano a fare danni.
Non credo che si possa parlare di neoliberismo.
Il liberismo – mi riferisco a quello classico – sarebbe ben altra cosa e non consentirebbe alle multinazionali di imperare, imponenendosi addirittura agli stessi stati nazionali.
In ogni caso hai ragione : fan solo danni e non credo che per l’immediato futuro cambierà alcunchè.
Ciò che deve cambiare è il sistema, ed il sistema può esser cambiato solo se i consociati – cioè noi – lo vogliamo.
Ma lo vogliamo ?
Per me il neoliberalismo è quella dottrina in vigore dall’epoca Thatcher-Reagan e le idee sono sempre quelli: il mercato che regola tutto, lo stato è solo d’intralcio. Ma libertà assoluta nella sfera economica è fuori posto, il suo luogo è la sfera culturale, religiosa, delle idee.L’ordine sana sarebbe: Fratellanza nel economia e l’ugualianza nella sfera del diritto.
Insisto, con il liberalismo (e non liberismo come ho erroneamente scritto nel mio precedente post) classico lo scempio che è sotto gli occhi di tutti non sarebbe stato possibile.
Tuttavia, anche un sistema sociale ed economico ispirato al liberalismo classico a mio parere sarebbe da censurare in quanto consentirebbe lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Detto ciò, il neoliberalismo di cui parli è ancor più una fregatura, non foss’altro perchè consente alle grandi organizzazioni sovranazionali di spadroneggiare come meglio credono e di sfruttare gli Stati e con questi il loro popolo.
Bene, ma il popolo, mi riferisco alla massa critica (tanto per capirci, quella parte inebetita davanti alla televisione), lo desidera nei fatti un sistema fondato sulla fratellamza e sull’uguaglianza ?
Desiderarlo nei fatti significa darsi da fare per perseguire ciò che si vuole.
Come vedi son tornato al mio quesito iniziale : ma lo vogliamo?
Cosa vogliamo? Una questione anche di marketing: chi voleva un tablet prima del iPad 😉 ?