Il blog langue un po’ di questi tempi, ed ecco giunge già capodanno con altri auguri, sta per cominciare quel anno già nominato molte volte prima. Nella vita bisogna trovare il baricentro, e dopo possono anche venire le onde, e il mare non sembra calma di questi tempi.
Quindi un augurio di un perfetto equilibrio a tutti!
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PS: il 2011 era l’anno delle ghiandiaie, l’anno dove non pioveva né di primavera nè di autunno e neanche d’inverno, l’anno nel quale il vino rosso faceva 14.8%; era l’anno nel quale il contadino si è innamorato (nei codibugnoli e nei uccelli in generale); l’anno nel quale è diventato moderatore di un forum di una distro ottima di Linux; nel 2011 sono apparse tre estone in casa sua due dei quali vanno alle elementari e arrichischino la vita in tutti sensi (sopranome “radio urlo”).
In Estonia accendono tutti le luci a mezzanotte perché l’anno nuovo diventi luminoso. Il contadino aprirà i rubinetti sperando che piova abbastanza.
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