E’ un po’ che qui e non solo qui non se ne parla più di Fukushima. Ora tocca al riso che 60km dal luogo del disastro che era un ultimo avviso di invertire rotta: sarà vietato la vendita di 192 tonnellate di riso proveniente da 154 aziende agricole.
Sono tremila operai al lavoro quotidianamente, ovviamente paga lo stato. Il peggio è la paura della contaminazione, il nemico invisibile può essere ovunque.
Sul blog dell’instancabile Ex-SKF si trovano sempre le ultime notizie.
Qui in JP a molti e’ salito il panico quando hanno trovato radiazioni nel riso.
Io sinceramente mi sono tranquillizzato. Perche’ era impossibile che il riso ne fosse immune. Quindi se trovano il riso pericoloso, vuol dire che i controlli li fanno. E sa li fanno a me sta bene.
Certo, tra il riso di Fukushima ed il riso di Nagano, scelgo il secondo. Credo sia umano…