Altro che i metodi mosci di Brunetta: In India un domatore di serpenti arrabbiato ha liberato qualche cobra ed altro nei uffici governativi.
1 commentoMese: Novembre 2011
In Germania nel termo-valorizzatore (un impianto completamente normale al nord delle alpi) vicino Magdeburg bruciano già 16 milioni di dosi di vaccino scaduto contra la suina. Ordinati: 34 milioni, usati il 15%, 239 milioni di euro passano per la canna fumaria (altri 14mila euri).
Che affare per le case farmzceutica che era… e qualche spicciolo dei debiti colossali è dovuto a questa isteria.
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[il ocntadino è troppo pigro per cercare da sé… erano in coppia ]
Giornata noiosa nel ufficio? Fai un po’ di sano hacking e impressiona chi ti passa dietro, non è mica difficile, basta digitare…
2 commentiCatturato oggi con la fototrappola, di solito prendeva solo cinciarelle, grazie per eventuali chiarimenti!
8 commentiwww.google.com/logos/lem/ il doodle di google oggi è era un gioco interattivo in onore di Stanislaw Lem e una bella passeggiata con i due costruttori. Da Lem si leggeva 40 anni fa quel che oggi e domani succede tra uomo, fantasia e tecnica.
EDIT: inserito il link stabile al doodle
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Anche i gattini cambiano denti, fa un certo effetto.
I 20mila poliziotti che devono accompagnare il treno CASTOR attuale temono che la radiazione non sia così bassa come pretendono e il sindacato chiede una sospensione o un altra tratta più breve del trasporto.
I trasporti castor contengono scorie tedesche rielaborati in Francia e stoccati di seguito a Gorleben; secondo Greenpaece questo deposito supererà i limiti di radiazione con l’arrivo dei nuovo 11 contenitori caldissimi e viene sempre accompagnato da forti proteste.
Commenti chiusiCommenti chiusiMercato contadino (dalla mattina, tutto il giorno)
h. 17.30 – Proiezione del documentario di InsuTv “Genuino Clandestino”
h. 21.00 – Assemblea pubblica sull’accesso alla terraIn un’epoca in cui viviamo in modo tangibile il dramma di un territorio agricolo sempre più abbandonato e assediato dal cemento, con le conseguenze evidenti sugli equilibri idrogeologici del territorio italiano, ma anche per quelli sociali ed economici, l’accesso alla terra risulta di fatto negato a coloro che vorrebbero lavorarla, magari per tentare di costruirsi onestamente un reddito, oppure soltanto come gesto forte di autodeterminazione alimentare.
E lo si nega attraverso i costi troppo alti di case e terreni, generati da logiche speculative che hanno monetizzato proprio quel paesaggio rurale la cui bellezza è frutto del lavoro di generazioni e generazioni di contadini.
Si parla fin troppo di filiera corta e di Km 0 quando nulla di concreto è stato fatto per “riseminare” sul territorio la piccola agricoltura contadina.
E’ un po’ che qui e non solo qui non se ne parla più di Fukushima. Ora tocca al riso che 60km dal luogo del disastro che era un ultimo avviso di invertire rotta: sarà vietato la vendita di 192 tonnellate di riso proveniente da 154 aziende agricole.
Sono tremila operai al lavoro quotidianamente, ovviamente paga lo stato. Il peggio è la paura della contaminazione, il nemico invisibile può essere ovunque.
Sul blog dell’instancabile Ex-SKF si trovano sempre le ultime notizie.
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Di questi tempi fiorisce l’astro davanti casa, e intorno mezzogiorni ci sono molti visitatori. Qualcuno sa come si chiamano questi con gli occhi a strisce?