Questo è Roberto. Sono mesi che passa anche due volte di notte di casa. Purtroppo ha un po’ di rogna. Ieri l’altro la pastore andava in capanna verso le nove e mezzo e ha acceso la luce, ma lui non ha mica capito tanto bene che c’era qualcuno e ha continuato le sue ricerche in terra, con lei che lo osservava, è anche abituato ai flash notturni.
6 commenti
Commenti chiusi.
cavolo! :-Oooo ha pure il nome ora.. la prossima volta che passo mi sa che lo trovo in casa, solo che sarà difficile fargli una carezzina 🙂
riguardo l’agocembre che dicevi in un post più sotto, ieri l’altro ero a prendere la carne alla fattoria dov’erano gli australiani e ho visto lì delle colline tipo Andalusia, con sopra solo rada erba secca, impressionanti, il prossimo passo se si va avanti così sarà la desertificazione.
Complimenti per lo scatto!!!! Sapendo che li pubblicherai sul blog, ti si mettono pure in posa questi animali selvatici! 😀
@ Barbara: Puoi portargli un po’ di insalata che ne è ghiotto, canasta se è possibile, il nostro ha mangiato tutto lui (ieri ho trovato l’ultimo buco da dove ce l’ha fatto entrare nel orto) 😉
@Laura: hai visto come si è girato di lato per non fare vedere bene il naso rognoso?
roberto verrebbe bene anche arrosto…
“roberto verrebbe bene anche arrosto…” è la stessa identica frase che ha detto mio padre quando gliene ho parlato! 🙂
E pure tutti i miei vicini dicono questo 🙂
Ma io e Roberto e i suoi siamo d’accordo: loro fanno poco danno nel orto e io gli lascio vivere e metto solo fototrappole.