Da quando c’è Skype che crittografa le conversazioni la polizia ha dei problemi nelle intercettazioni. Il famoso Caos Computer Club – hacker bravissimi – adesso ha smascherato il trojan probabilmente usato dal Governo. Ed è venuto fuori un mezzo watergate: hanno mentito al popolo, non hanno osservato i limiti posti della corte costituzionale e il malware è scritto male con molti difetti. Mancata autorizzazione da chi lo controlla, i dati vanno ad un server situato negli USA e lascia il PC infetto molto vulnerabile ad altri attacchi di terze parti.
Secondo la sentenza del 2008 questo software deve limitarsi alla intercettazione del traffico skype e simile, mentre il trojan analizzato aveva funzioni nascosti e poteva virtualmente fare di tutto: caricare altri moduli a piacimento, usare la webcam, il microfono, scattare schermate, registrare i tasti premuti e salvare pure dei files sul PC, annientando la sicurezza della prova.
La FAZ e DIE ZEIT – non certamente giornali di sinistra – lo mettono in prima pagina e vanno giù duro con i responsabili.
Due link in inglese:
www.thelocal.de/sci-tech/20111009-38097.html
nakedsecurity.sophos.com/2011/10/09/government-backdoor-trojan-chaos/
PS: Il nome del malware fa riferimento alla Oktoberfest: Ozapftis (è aperta la botta di birra). Il malware analizzato funziona su windows 32bit e non è stato identificato da nessun antivirus, fino ieri.
Aggiornamenti: Il ministero degli Interni smentisce pretendendo che il software analizzato dal CCCC non sarebbe stato usato dal BKA (polizia federale). Quindi è quello usato dalla polizia dei Länder?
Aggiornamento: uno dei trojan analizzato è stato usato dalla polizia bavarese.
6 commenti