(ANSA) – SOPOT (POLONIA), 2 SET – L’Unione europea aumenta la pressione contro la Siria e colpisce al cuore la fonte principale di ricchezza della famiglia Assad, imponendo un embargo contro il petrolio siriano che sarà operativo già da domani, con la sola esclusione dei contratti in corso per i quali l’Italia ha chiesto ed ottenuto dai partner un rinvio fino al 15 novembre.
Senza parole. Secondo l’ARD tedesca c’è in mezzo un contratto importante dell’ENI.
La vergogna colossale non sono questi 12 giorni ma i 120 giorni durante i quali miliardi di persone sono state li’ a guardare. Ma che mondo di merda!