E’ molto interessante vedere cosa succede nella società (e al mercato) esposta alla miscela informativa creata dalle autorità, dalla scienza e comunicato dai media. Un evento è il triplo melt-down o melt-through a Fukushima: notizie trattenute per settimane e mesi con metodo per non creare il panico totale e dall’altra parte il batterio-killer, che faceva 30 morti e metteva in ginocchio il mercato dei ortaggi ma solo perché comunicano tutti i sospetti, dai cetrioli ai germogli.
E i media hanno una responsabilità tosta nella faccenda, come si vede ancora adesso nella Stampa che titola:
Batterio killer, l’annuncio di Berlino: “La causa sono i germogli dei fagioli”
La conferma è stata trovata nel bidone dell’immondizia di una famiglia di Rhein-Sieg-Kreis,[…]Se i risultati delle analisi del Nord Reno-Westfalia fossero confermati dal BfR, sarebbe una «svolta nelle indagini»
Se solo nei rinunciassero al affermativo…
(se poi è vero è un peccato per la bella teoria che l’allevamento moderno ne era responsabile…)
Una malattia è considerata rara dalla sanità se uccide 600 persone l’anno!! Riuff!!!