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Azionisti nemici del nucleare

Non viviamo in una economia liberale dove il mercato decide, in barba alla filosofia di Reagan e seguaci: non è mai stato così e mai sarà così, il mercato è altamente turbato dalla politica e (dis)incentivazioni, se fosse stato il mercato a comandare non sarebbe in funzione neanche una centrale nucleare nel mondo.

Nel Giappone adesso 400 azionisti TEPCO e un numero simile di altre quattro grandi compagnie energetiche chiedono di uscire dal nucleare compreso trattamento scorie. Motivazione: Il potenziale rischio economico è troppo grande per una singola compagnia e rendono gli investimenti troppo rischiosi.

PS: Forse sono qualcosa come 17 miliardi di dollari i risarcimenti da pagare dalla Tepco.

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