Oggi il contadino ha scoperto che sta diventando ricco con quella linea del telefono interrotto, citazione del punto 26 nel elenco telefonico:
1. Qualora Telecom Italia non rispetti i termini previsti per l’attivazione del Servizio, la riparazione di un guasto, la variazione del numero telefonico, l’effettuazione di un trasloco, di cui rispettivamente agli articoli 4.1, 7.2, 22.1, 22.2 e 25.1, il Cliente ha diritto ad un indennizzo pari al 50% del canone mensile corrisposto dal Cliente per ogni giorno lavorativo di ritardo incluso il sabato o di inadempimento delle condizioni, di volta in volta, stabilite.
Guadagnare 6,70 al giorno senza fare niente non è mica male. Questa volta al 187 ha digitato “1” per parlare con l’amministrazione e chiedere il rimborso e ha anche espresso il suo desiderio che la situazione si prolunghi nel tempo. Nel frattempo è diventato un esperto nella configurazione dell’ATA che ha preso usato su ebay, ha studiato venti offerte VOIP e per adessa usa voipdiscount per chiamare (gratis sulla reta fissa europea se ogni tanto chiami un cell e spendi), in attesa che si attiva dal suo provider un numero locale, e l’idea è di trasferire il numero dopo. Unico neo: consuma 7 Watt quel ATA infatti è sempre caldo e il contadino con la sua corrente fotovoltaico è tirchio, sopratutto d’inverno.
Se a qualcuno interessa: Toscocom, Squillo e Messagenet offrono la portabilità del numero geografico.
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